“E’ inaccettabile che la riserva di Punta Aderci diventi luogo per eventi salottieri e festaioli. Chiediamo un severo controllo e una pesante ammenda in caso di trasgressione delle prescrizioni da parte del privato”. Arriva dal Forum civico ecologista la dura reprimenda per il servizio fotografico realizzato sulla spiaggetta di Punta Penna.
Monta la polemica sul video che mostra l’allestimento di un finto matrimonio con i due sposi in mezzo alle dune e alla vegetazione protetta. Sul servizio pubblicitario sono già intervenuti il gruppo consiliare di maggioranza “Avanti Vasto”, Augusto De Sanctis della Stazione ornitologica abruzzese (Soa) e Stefano Taglioli del gruppo fratino, mentre l’assessore all’ambiente Paola Cianci, ha spiegato al Centro di aver chiesto al dirigente di verificare il rispetto delle prescrizioni da parte del privato, una delle quali vietava proprio il calpestio delle dune.
“Vedere un set fotografico di notevoli dimensioni e senza alcun fine naturalistico all’interno della riserva di Punta Aderci ci lascia a dir poco interdetti”, tuona il referente del Forum, Nicholas Tomeo, “ non è mai stato accettabile adibire la Riserva a luogo per eventi mondani e, in questi tempi di cambiamenti climatici in cui l’Unione Europea chiede di aumentare gli spazi posti sotto tutela naturalistica, l’idea diventa ancora più inaccettabile. Se non fosse vero apparirebbe come la scena di un qualsiasi Cetto La Qualunque, ma purtroppo non c’è nulla di divertente nel vedere una Riserva che, dovrebbe essere un luogo di protezione e conservazione della fauna, della flora, degli habitat e degli ecosistemi, pensata solo ed esclusivamente per fini turistici e commerciali. Da quanto siamo a conoscenza sembra che le modalità dell’intervento siano in totale contrasto con il parere rilasciato dal Comitato di gestione”, aggiunge Tomeo, “da ciò si evince una totale mancanza di controllo da parte degli organi preposti a farlo, ovvero l’ente gestore che è il Comune di Vasto, e l’ente affidatario della gestione che è la cooperativa Cogecstre. A loro chiediamo di informare sull’accaduto e di prendere una chiara posizione. Non è infatti tollerabile vedere scene di quel tipo in un’area protetta, nonché sito natura 2000, con eventi che hanno interessato anche le dune, ovvero una delle zone di massima tutela della Riserva”.
Anna Bontempo (Il Centro)
