Una società manifesta una serie di perplessità inerenti la stima del valore della concessione e il Comune decide di annullare in autotutela la gara per l’affidamento del servizio per l’accertamento e la riscossione, ordinaria e coattiva, dei tributi locali. A questa decisione è giunto il dirigente Vincenzo Toma, che con propria determina ha annullato la procedura di gara.
Oggetto dell’appalto è il servizio di riscossione dei tributi comunali (Imu, Tasi, Tari e imposta di soggiorno), degli oneri di urbanizzazione, delle sanzioni per le violazioni del codice della strada, nonché di tutte le entrate patrimoniali.
Tutta questa attività fa attualmente capo alla Soget di Pescara. La gara, finalizzata all’affidamento del servizio, è stata pubblicata il 23 settembre 2020, con scadenza entro le ore 12 del 19 ottobre 2020.
Entro il termine indicato nel bando presentarono domanda di partecipazione due società: la Andreani Tributi srl di Macerata e la Soget spa di Pescara. Entrambe vennero ammesse alla gara. In epoca successiva alla scadenza della procedura di gara, pervennero in Comune, da parte della società Andreani Tributi srl, due raccomandate e una nota pec, con cui vennero sollevate alcune eccezioni. In particolare vennero evidenziate perplessità inerenti la stima del valore della concessione, nonché dissensi riferiti ad un criterio di valutazione delle offerte tecniche e al relativo punteggio.
“Sussistono valide motivazioni per procedere all’adozione di un provvedimento di annullamento in autotutela della procedura di gara”, si legge nella determina firmata dal dirigente Toma, “per consentire il riesame della stima del valore della concessione al fine di consentire la più ampia partecipazione degli operatori economici interessati”.
Anna Bontempo (Il Centro)
