Si lavora notte e giorno alla Vastarredo per fornire il materiale didattico ma si lavora anche all’interno degli istituti per preparare le aule. Il liceo delle Scienze applicate dell’Istituto d’istruzione Superiore Enrico Mattei di Vasto, già dichiarato polo regionale educativo all’avanguardia è pronto alla nuova sfida. Il dirigente d’istituto, Gaetano Fuiano ha aperto le porte anche alla stampa per mostrare le aule già pronte a ripartire con le lezioni.
Nascondono invece preoccupazione i genitori degli alunni della scuola media Paolucci, l’istituto in cui l’assessore Anna Bosco ha annunciato che è necessario abbattere 12 tramezzi per allargare alcune aule. I lavori sono già in corso, ma le famiglie chiedono una perizia che escluda il rischio di crolli.
Il Mattei è invece un esempio virtuoso. Il motto del preside Fuiano è “Innovazione, sperimentazione e ricerca”: tre input che a giudizio del dirigente d’istituto vanno seguiti in questo delicato momento. Le aule del Mattei sono comunque pronte per accogliere gli studenti. “E’ il grande impegno per il futuro” , fa sapere Fuiano mostrando le aule e continua: “tutto il nostro Paese è nelle stesse condizioni, tutti dobbiamo impegnarci. Nei mesi estivi”, ha scritto Fuiano alle famiglie “sono stati misurati e riorganizzati con un incessante lavoro, tutti gli spazi, secondo gli standard suggeriti dal governo. L’istituto dispone degli spazi necessari per accogliere tutti gli alunni. E’ l’impegno del futuro”.
In merito invece alle Scuole Media Paolucci diversi i genitori che si sono rivolti al comitato civico l’Arcobaleno. “Le famiglie sono allarmate”, afferma l’avvocato Angela Pennetta “perché nell’edificio scolastico che non è di recente costruzione è stato deciso di abbattere 12 tramezzi per adeguare le aule alla normativa Covid-19. Mamme e papà chiedono e noi con loro, se siano state fatte le prove di staticità e di carico della struttura. Vista la vetustà dell’ edificio le richieste delle famiglie appaiono legittime. Siamo certi che il Comune avrà fatto tutte le verifiche opportune e ne darà conto ai genitori degli alunni”.
Paola Calvano
