È stato molto interessante ascoltare, in Commissione Vigilanza, dalla viva voce del Dott. Toma, che oltre il 50% dei dipendenti comunali è in smart working, cioè presta servizio da casa. Siamo rimasti allibiti e abbiamo compreso lo sconforto e la rabbia di migliaia di cittadini vastesi che ormai da mesi trovano gli uffici comunali chiusi e non sanno a che santo votarsi.
Aspettano mesi per avere una carta d’identità e hanno la sensazione, soprattutto gli autonomi e i dipendenti del privato, di essere figliastri e non figli. Vedono la grande differenza tra le enormi garanzie dei garantiti e la loro totale mancanza di garanzie. Il governo Pd-5Stelle estende l’emergenza all’infinito e l’Amministrazione Menna si adegua. Non è giusto. Non è giusto nei confronti di tutta la popolazione vastese. Se anche i Consigli comunali sono tornati nella loro sede naturale, cioè nell’Aula Vennitti, non si comprende perché tanti dipendenti debbano lavorare da casa.
È necessario, sempre nel rispetto della sicurezza, tornare in ufficio per garantire tutti i servizi di cui hanno bisogno i cittadini vastesi.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro