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Covid-19. Dal divieto di spostamento da un comune all’altro alle quattro “zone rosse” del Molise, ai 58 nuovi casi in Abruzzo. Tutte le notizie di oggi

Qui di seguito tutte le notizie di oggi sul Coronavirus.

Con 58 nuovi casi, il bilancio sale a 587 positivi

    • 33 i pazienti deceduti, 15 i guariti

Covid-19, dal Governo il divieto di spostamento verso un altro comune

    • Speranza: “Sono giorni cruciali. Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti”

Covid-19, ecco cosa prevede il nuovo decreto del Governo. Le disposizioni sono efficaci fino al 3 aprile (prorogabili)

    • In allegato le attività che non sono state chiuse

Imprenditori in campo, finanziato il “Covid Hospital” di Atessa

    • Una cordata di imprenditori, tutti appartenenti all’area Chieti-Pescara, su iniziativa di Gennaro Strever, presidente Ance, si è fatta avanti per sostenere con 500 mila euro

Al San Pio muore un 91enne di Roccascalegna

    • Era ricoverato nel Malattie infettive

Montenero “zona rossa”, chiuso il varco Statale 157-Mafalda. Il sindaco Travaglini: “Seguite solo i canali istituzionali”

    • La mappa dei varchi di ingresso e uscita dalla “zona rossa” di Montenero di Bisaccia ha subito un’ulteriore modifica, con la chiusura del varco S.S. 157-Mafalda

Conte: “Chiuse tutte le attività produttive non strettamente necessarie”

  • “Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo”

4 le “zone rosse” in Molise. Dopo Montenero e Riccia “isolate” anche Pozzilli e Venafro

    • Riguarda circa 30 mila persone

Covid-19, Ranieri (Cgil): “Bene Conte. Ci sono però categorie che non si fermano, necessario garantire loro protezione”

Disturbo dello spettro autistico, il sindaco Magnacca: “Vicini alle famiglie”

    • “La loro situazione rientra a pieno titolo nei casi di necessità per i quali è consentito uscire seppur in maniera limitata e per una breve passeggiata presso la propria abitazione”

Baja Village a sostegno dell’Ospedale San Pio di Vasto nella lotta contro il Covid-19

    • IBAN: IT49L0538715500000003200361
      BIC CODICE SWIFT: BPM0IT22XXX
      CAUSALE: Donazione Ospedale di Vasto

Il sindaco di Pozzilli: “Non sono d’accordo ma rispettiamo la volontà del Governatore”. Il sindaco di Venafro: “Forte l’impatto psicologico sui cittadini”

    • Passarelli (Pozzilli): “La situazione si poteva gestire diversamente”. Ricci (Venafro): “Al momento a Venafro non ci sono casi accertati”

Marsilio: “Acquistate un milione di mascherine per il servizio sanitario abruzzese”

    • Di tipologia FFP3 e FFP2, al fine di garantire la sicurezza personale degli operatori sanitari e di tutti quegli altri operatori che, in questo periodo di emergenza dovuto al coronavirus, sono a rischio professionale

Il Comune di Lanciano dona all’Ospedale Renzetti un ventilatore

    • È stato istituito anche un capitolo di bilancio di 18.000 euro per l’approvvigionamento di mascherine tipo FFP2

Un vademecum per l’utilizzo delle mascherine

    • Dall’l’Associazione Asso Forma, agenzia formativa accreditata della regione Piemonte

Covid-19, “Investire sull’ospedale di Atessa prima che sia troppo tardi”, la petizione di oltre 40 sindaci

    • L’ospedale di Atessa, “San Camillo de Lellis”, è stato indicato dall’Azienda Sanitaria Locale Lanciano-Vasto-Chieti quale ospedale COVID per far fronte all’emergenza nazionale

Il nostro Paese sta vivendo da giorni momenti duri, faticosi e preoccupanti. C’è un virus da arginare quanto prima e solo con la collaborazione di tutti ce la faremo.

Noi, chiamati ad informarvi, stiamo, nel nostro piccolo, cercando di informarvi quanto più possibile e sempre riportando notizie ufficiali da fonti istituzionali (Governo, Regione, Comuni, Azienda Sanitaria Locale e Forze dell’Ordine), e messaggi di sostegno e di solidarietà che ci giunge dai volontari.

Noi, come i nostri colleghi.

E da oggi noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di raccogliere a fine serata e in un unico articolo le nostre notizie del giorno in merito al Coronavirus in modo da non doverle andare a cercare a destra e a manca sperando di fare cosa giusta.

Ma prima di far ciò  vorremmo rivolgere il nostro GRAZIE a quanti si stanno adoperando o stanno vivendo questo difficile momento.

GRAZIE ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari e a quanti prestano il loro servizio all’interno di un ospedale per quello che stanno facendo curando non solo quanti colpiti da Coronavirus ma anche i bisognose di cure non legate al Covid 19.

GRAZIE alle Forze dell’Ordine, tutte le Forze dell’Ordine, per i costanti controlli e presidi sul territorio affinchè tutte le disposizioni previste dal Dpcm vengano controllate. E non solo.

GRAZIE a tutti i Sindaci e agli amministratori che stanno predisponendo tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei loro cittadini e nel contempo il corretto funzionamento della macchina amministrativa.

GRAZIE ai volontari, tutti i volontari, per il grande lavoro di supporto che stanno dando.

GRAZIE alle attività commerciali, alle imprese, a tutti gli operatori economici, che in questo momento in cui il loro lavoro è ridotto e/o sospeso, stanno diligentemente e senza polemiche adottando tutte le misure cautelari previste e non, con danni economici che difficilmente potranno recuperare.

GRAZIE ai lavoratori costretti a recarsi obbligatoriamente a lavoro perché in alcuni casi linee e macchinari non possono fermarsi.

GRAZIE ai Dirigenti scolastici e agli insegnanti che stanno portando avanti il programma scolastico con la “didattica a distanza”.

GRAZIE alle mamme e ai papà che con sacrifici stanno cercando di trovare il giusto equilibro tra lavoro e famiglia.

GRAZIE ai nonni che, seppur bisognosi di più attenzioni, supportano i figli nella gestione dei nipoti.

GRAZIE a tutti, sperando di non aver dimenticato nessuno.

Dal canto nostro, noi organi di informazioni, oltre ad informarvi siamo chiamati anche, come tutti gli Enti, a chiedervi di RIMANERE A CASA e di uscire solo in casi di necessità, di vera necessità.

Lo dobbiamo fare per noi e per gli altri. Ma riteniamo che vada fatto anche e soprattutto per tutti quei medici in prima linea che stanno mettendo a rischio la loro vita e quella dei loro familiari. Gli ospedali si stanno riempendo e alcuni sono già pieni. Evitiamo di ammalarci. Iniziamo a dar loro respiro.

E ai ragazzi diciamo: “Restate a casa. Tornerà il tempo delle feste, degli incontri, delle uscite”.

Oggi è, per tutti noi, il tempo delle responsabilità e del sacrificio. Vinceremo questa “battaglia” se ognuno di noi ci mette del proprio!

Questo messaggio sarà identico domani e nei giorni a seguire perché il nostro GRAZIE vale oggi come anche domani.

GRAZIE A TUTTI !

Ricordiamo inoltre che è a disposizione degli utenti il NUMERO VERDE 800 860 146 attraverso il quale i medici incaricati dalla Asl rispondono alle richieste di informazioni e danno indicazioni sulle misure per il contenimento del contagio. Il servizio è attivo 24 ore al giorno.

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