Dovrà rispondere di lesioni personali e non più tentato omicidio A.D.A., 34 anni di Vasto accusato del tentato omicidio di una coppia di vicini di casa a Punta Penna. Il 34enne sarebbe andato in escandescenze per colpa di una grave patologia di cui soffre e che provoca improvvisi scatti d’ira ottenendo così dal gip la derubricazione del reato come richiesto dagli avvocati difensori Francesco e Arnaldo Tascione.
L’uomo, la sera del 3 settembre dopo aver ferito una coppia con un coltello, si costituì spontaneamente ai carabinieri che lo stavano cercando.
Il giudice gli ha però vietato di frequentare i luoghi della coppia di rivali.
Ora la speranza, soprattutto dei residenti del quartiere, è che vengano trovate delle cure che, alleviando la sofferenza dell’uomo, riescano a contenere anche quei pericolosi attacchi di rabbia. Ma i difensori del 34enne assicurano che quella del loro assistito è stata una reazione per difendere la moglie che, a detat sua, era in difficoltà. Per Francesco e Ernaldo Tascione non c’era nessuna intenzione di uccidere.
Paola Calvano