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Muore d’infarto mentre prende il caffé

Tragedia alla Marina: un operaio agricolo di 43 anni di San Salvo, Loris D’Alberto, è morto nel tardo pomeriggio di ieri dopo aver preso il caffè nel bar della stazione di servizio Eni sulla statale 16 Adriatica, a San Salvo. L’uomo è stato stroncato da un malore fulminante. Inutili i soccorsi della barista prima e del 118 poi. Il quarantatreenne non ha più riaperto gli occhi.

La notizia ha suscitato profondo cordoglio in paese, dove tutti conoscevano Loris e la sua passione per la bicicletta e la vita all’aria aperta. Ieri pomeriggio però D’Alberto ha raggiunto la stazione di servizio sul furgoncino che usava per andare in campagna. Probabilmente si è fermato al bar perchè non si sentiva bene ed ha ordinato un caffè pensando che potesse aiutarlo a superare quella strana stanchezza. Non è stato così. Pochi minuti dopo è impallidito e si è portato la mano sul petto, poi si è accasciato sul pavimento. In quel momento nel bar c’era solo la barista. La donna ha subito chiamato i soccorsi nel frattempo ha cercato di prestare soccorso al cliente. Poco dopo è arrivata l’ambulanza del 118. Il personale sanitario ha cercato in ogni modo di rianimare l’agricoltore, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Per lunghissimi minuti i medici hanno cercato di risvegliare il cuore con il defibrillatore. Alla fine hanno dovuto arrendersi.

Il medico legale chiamato sul posto dai carabinieri, al termine dell’ispezione cadaverica, ha attribuito il decesso ad un infarto fulminante. La magistratura avvisata dell’accaduto ha ritenuto superfluo l’esame autoptico ed ha riconsegnato la salma ai familiari. Il corpo di Loris D’Alberto è stato riportato nella casa di via Masaccio, una traversa di via Ripalta, a San Salvo dove l’uomo abitava con i genitori. Le esequie del 43enne dovrebbero essere celebrate oggi pomeriggio.

I genitori sono distrutti dal dolore e così pure i tanti amici che Loris aveva. “Era una persona gioviale. Un gran lavoratore”, ha detto fra le lacrime un vicino di casa. La notizia della morte dell’agricoltore ha fatto rapidamente il giro del paese provocando profondo cordoglio.

L’estate vastese purtroppo è stata funestata da morti improvvise. Il 12 settembre un malore ha ucciso nel sonno Marco Nanni, 40 anni, noto barista di Vasto. Il 2 settembre sul treno Pescara Foggia è morto per infarto un macchinista di 58 anni, il 6 agosto sulla spiaggia di Vasto è morto Giosuè Cioffi un turista di Benevento, così pure Manuel Martelli 50 anni di Vasto. A Pollutri un infarto ha ucciso un sessantanovenne romano, ex commercialista, Ubaldo Montaldo che trascorreva qualche giorno nella sua casa abruzzese.

Paola Calvano (Il Centro)

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