“Tra le 20 date, nei luoghi dove c’erano problematicità, come Vasto dove alla fine il concerto non si è svolto per questioni di sicurezza, siamo stati noi i primi a segnalare problemi. In altri posti come a Rimini per proteggere la nidificazione del Fratino è stata creata un’area di tutela di due ettari”. A dirlo è Donatella Bianchi, 55 anni, presidente del Wwf (World wild life found Italia), in un’intervista di Caterina Pasolini a La Repubblica dopo dello sfogo del cantante sui social.
“Il mondo dell’ambientalismo – dice – non è una cloaca di cialtroni litigiosi, come ha detto Jovanotti giustamente esasperato. Ma una cosa è certa: le sue parole ci hanno messo davanti ad uno specchio, a domandarci chi siamo veramente e come vogliamo lottare per salvare il mondo”.
“Parole vere e dure quelle di Lorenzo?”, chiede la giornalista. “Comprensibili”, risponde la Bianchi. “Sono stati mesi di attacchi assurdi a lui e al Wwf per i concerti sulle spiagge. Un processo alle buone intenzioni celebrato sui social. Siamo stati tempestati da accuse false, mosse da chi cercava 15 minuti di celebrità. Ma almeno ora si parla di spiagge derubate della sabbia, di lidi da proteggere”.
L’intervista completa di Caterina Pasolini (La Repubblica)
