L’obiettivo è “stanare” l’amministrazione comunale per sapere come intende muoversi dopo la causa intentata dal comandante della polizia municipale Giuseppe Del Moro e quando intende procedere all’approvazione del nuovo regolamento. E’ di questo tenore l’interrogazione presentata da Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro, consiglieri comunali della Lega.
Il tema è quello che tiene banco in questi giorni dopo la notizia pubblicata dal Centro sul ricorso presentato dal comandante al giudice del lavoro per chiedere l’accertamento del suo diritto al riconoscimento del grado di maggiore a far data dal 1° luglio, nonché la condanna dell’ente al pagamento delle differenze retributive.
Sull’argomento è intervenuto anche il gruppo consiliare di matrice socialista “Avanti Vasto”, che ha ventilato l’inopportunità di “confermare o riconoscere un ruolo di rilievo all’interno dell’ente a dipendenti che scelgono strade che minano alla base un corretto rapporto di fiducia”.
Nel premettere che da anni serpeggia il malumore all’interno del Comando di piazza Rossetti, Cappa e D’Alessandro chiedono al sindaco Francesco Menna “come sia stato possibile giungere a una situazione così conflittuale e insostenibile” e come “intende muoversi nei riguardi di chi, dopo aver svolto una funzione tanto importante quanto delicata, sempre in netto contrasto con il sindacato di polizia e con numerosi agenti e tenenti, agisce contro l’ente rischiando di danneggiare l’immagine del Corpo e dell’ente stesso”. I due leghisti sollecitano anche l’approvazione del nuovo regolamento della polizia locale “che dovrebbe imporre, come previsto dalla legge, il titolo della laurea per assumere il ruolo di comandante della polizia locale”.
Nel frattempo oggi, alle 11.30, in piazza Barbacani verrà presentato il nuovo parco mezzi in dotazione dei vigili urbani per il controllo del territorio.
Anna Bontempo (Il Centro)