E’ comparsa ieri mattina davanti al gip del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, A.D.R., la donna di 52 anni arrestata sabato dai carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La cinquantaduenne spacciava nella sua abitazione sansalvese, eroina e coca. Il giudice ha convalidato l’arresto, assegnando l’indagata ai domiciliari in attesa del processo.
Ad assistere la donna di origine rom è stato l’avvocato Raffaele Giacomucci. Le indagini dei carabinieri sull’attività illegale di A.D.R. non sono affatto concluse. Al contrario i militari stanno cercando di scoprire l’identità delle persone scritte nel quaderno dei presunti clienti, solo con il nome di battesimo.
A.D.R. ha annotato con grande scrupolosità nelle colonne del dare e avere , numero delle dosi , quantità e denaro da ricevere. Da quelle annotazioni gli investigatori potrebbero arrivare a risultati importanti nel contrasto allo spaccio di droga. Nel corso di una perquisizione, eseguita con un cane antidroga, i carabinieri sabato hanno trovato a casa di A.D.R. anche otto grammi di eroina, sette di cocaina, due bilancini di precisione e materiale che la 52enne utilizzava per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente, e 14mila euro in banconote di vario taglio.
La somma è stata sequestrata. I carabinieri proseguono contestualmente l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio decisi a contrastare con ogni mezzo un fenomeno che ultimamente purtroppo sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani. Come ha più volte sottolineato la Procura, spesso furti e rapine sono collegati all’uso di droga e al bisogno di denaro per acquistarla. La somma sequestrata ad A.D.R. e le cifre riportate nel suo quaderno confermano il grande giro di denaro che ruota attorno allo spaccio.
Paola Calvano (Il Centro)