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Vigili, contratti prorogati: “Ora stop al precariato”

“La proroga ai vigili stagionali? Si sarebbe potuta evitare se l’amministrazione comunale avesse indetto il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato degli agenti”. Non si è fatta attendere la reazione delle minoranze di fronte all’ennesimo prolungamento delle assunzioni a termine che ha interessato questa volta cinque addetti su sei.  Il sesto agente si è dimesso dopo aver chiesto una riduzione oraria che non gli è stata accordata.

La giunta comunale ha motivato la proroga (la terza) con la necessità di supportare l’organico della polizia municipale – numericamente ridotto – e per garantire i controlli e le attività istituzionali anche in vista delle imminenti manifestazioni (Giro d’Italia). E in quella occasione l’esecutivo ha anche precisato che il concorso verrà indetto a breve. Sono in tutto 15 i vigili che il Comune ha deciso di assumere, di cui 9 entro il 2019 ed altri sei nel 2020. Il reclutamento dei quindici agenti, nell’arco del biennio di riferimento, è previsto nel piano triennale del fabbisogno del personale, al quale di recente sono state apportate le modifiche richieste nei mesi scorsi dal consiglio comunale.  I nuovi agenti serviranno per colmare, almeno in parte, le carenze di organico del Comando di piazza Rossetti, che attualmente conta appena 27 addetti, fra agenti ed ufficiali.

“Il Comune ha avuto tutto il tempo necessario per indire le procedure concorsuali che avrebbero permesso di avere personale a tempo indeterminato eliminando le situazioni di precariato”, commenta Guido Giangiacomo, capogruppo consiliare di Forza Italia, “questo modo di procedere è la dimostrazione  della scarsa attenzione che si ha verso la polizia municipale, la cui gestione continua ad essere caratterizzata da interventi-tampone e dalla totale assenza di programmazione. Con un organico numericamente ridotto qualsiasi amministrazione avrebbe preferito un part time piuttosto che un addetto in meno”, annota ancora il consigliere comunale, il quale  ricorda che “il regolamento che non è ancora stato portato all’attenzione della Commissione consiliare: in settimana, insieme ai colleghi dell’opposizione, presenterò una bozza di disciplinare, sopperendo quindi alle omissioni della maggioranza”.

In realtà un regolamento esiste già: è stato presentato nei mesi scorsi dall’assessore Gabriele Barisano che ne ha trasmesso copia al collega Luigi Marcello (che detiene la delega alla polizia municipale) e alla presidente della Commissione Affari Generali, Maria Molino.

Anna Bontempo (Il Centro)

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