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Cupello, la minoranza chiede un Consiglio Comunale straordinario

Premesso che lo scorso 20.3.2019, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vasto, i militari del  Comando Carabinieri per la Tutela Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Pescara, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Vasto, riguardante la cosiddetta terza vasca della discarica per rifiuti non pericolosi, gestita dalla società Cupello Ambiente Srl (gestore del sito), situato all’interno del CIVETA;

che la chiusura della vasca ha provocato disagi all’intero territorio e provocherà aumenti di tariffe; questioni su cui si è abbondantemente discusso, anche in maniera inappropriata;

che il sequestro preventivo di cui trattasi, però, provocherà – e la circostanza non è stata presa in considerazione da nessuno – grossi e inestimabili conseguenze per le maestranze e per tutti coloro che operano all’interno del Civeta e con esso;

che l’amministrazione comunale di Cupello non ha preso alcuna posizione, né sui temi discussi da altri, né su quelli che non hanno animato alcuna discussione, rimanendo in colpevole ed ingiustificato silenzio;

che si tratta, invece, di argomenti sui quali il Sindaco del Comune di Cupello  (e la sua amministrazione) debbono inevitabilmente riferire in Consiglio Comunale e, perciò, alla cittadinanza, prendendo chiara posizione sulla vicenda del sequestro preventivo; non trascurando di riferire sul suo operato nel corso del mandato; indicare se e quali iniziative intende assumere per far fronte alle contingenze attuali; quali progetti intende mettere in campo per risollevare le sorti dell’impianto, al fine di farlo tornare ad assumere il suo ruolo di risorsa per il territorio e di volano per l’economia dello stesso.

In seno al consiglio, poi, verranno affacciate proposte finalizzate ad una rapida soluzione delle contingenze di questi giorni e rilanciare il CIVETA, proiettandolo verso nuove prospettive e nuovi orizzonti, con il recupero di progetti e idee avviate in passato e colpevolmente accantonate dalla Giunta Marcovecchio e con la predisposizione di nuove idee e nuovi progetti,  che rimettano al centro il territorio e il Comune di Cupello, sede dell’impianto.

Ciò premesso,

Il Consiglio Comunale di Cupello Delibera di conferire incarico al Sindaco, facente funzioni, di proporre istanza di dissequestro della terza vasca, necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto e ad evitare disagi e costi aggiuntivi che ricadrebbero sui cittadini.

Tanto anche in considerazione del fatto che tale iniziativa dev’essere inevitabilmente assunta dal Sindaco del Comune di Cupello – sede dell’impianto –  in forza delle competenze che gli riserva la legge ed in considerazione della circostanza che con tale iniziativa il Comune di Cupello riassumerebbe un ruolo di guida e controllo della attività del CIVETA che finora non ha avuto.

L’iniziativa potrà essere motivata, tra l’altro, anche in considerazione del fatto che il sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria, stando a quanto appreso dagli organi di stampa, riguarderebbe il conferimento di rifiuti provenienti da fuori regione; il che non esclude che il sito possa essere utilizzato dai Comuni consorziati.

Camillo D’Amico

Angelo Pollutri

Giuliano Tambelli

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