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Ordine dei Giornalisti: “Rancitelli non può essere terra di nessuno”

Violenta aggressione oggi pomeriggio al giornalista Daniele Piervincenzi, al redattore David Chierchini e al filmaker Sirio Timossi  della troupe di RaiDue del programma “Popolo Sovrano”. L’Ordine dei Giornalisti abruzzesi espreime solidarietà per quanto accaduto. “Ancora una vile aggressione contro il giornalista Daniele Piervincenzi, dopo quella di Ostia. Questa volta, nel quartiere Rancitelli di Pescara, mentre realizzava un’inchiesta sui clan della periferia pescarese per il programma “Popolo sovrano” di Rai2. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, nel condannare il vile atto d’ intimidazione e violenza, si schiera al fianco di Daniele Piervincenzi e invita le forze dell’ordine a individuare i responsabili dell’aggressione, peraltro chiaramente identificabili dal video pubblicato dalla Rai. Le istituzioni e le forze dell’ordine garantiscano ai giornalisti di poter esercitare il loro lavoro nell’interesse della collettività. Il quartiere Rancitelli non può essere terra di nessuno, luogo dove l’informazione non può mettere piede perché presidio di criminalità”.

Anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini è intervenuto a ruguardo. “Sono molto dispiaciuto dell’aggressione subita dalla troupe Rai a Rancitelli nel pomeriggio di oggi. Siamo perfettamente coscienti che quella è una periferia sensibile, così come cosciente lo è anche tutto il comparto sicurezza cittadino, perché è altissima e quotidiana l’attenzione e l’attività di indagine da parte delle forze dell’ordine sulle persone e le pratiche che si svolgono in quella zona e sono certo che prenderanno i responsabili di questo episodio”.

“Siamo anche convinti – continua – che le istituzioni debbano giocare una propria parte, per questa ragione lavoriamo in sinergia con le forze dell’ordine e abbiamo acceso i riflettori della riqualificazione su Rancitelli e sulle altre periferie sensibili della città già da anni. Lo abbiamo fatto attraverso il bando delle periferie, puntando, primi nella storia cittadina, sulla riqualificazione per poter ottenere sicurezza e vivibilità, restando con le mani legate per la sospensione di risorse che oggi potevano essere già appaltate. Lo abbiamo fatto riavviando opere pubbliche in grado di dare risposte concrete alle esigenze primarie sentite nella zona, con un’attività costante di ripristino della legalità violata, soprattutto nel settore politiche della casa, nonché potenziando progetti proprio sulla sicurezza, ad esempio con 1.500.000 euro di risorse per la videosorveglianza, di cui ben 500.000 euro di fondi comunali, il restante chiesto al Ministero dell’Interno ma non finanziato, un progetto importante, che faremo lo stesso e in forma ridotta utilizzando i fondi del bilancio comunale. Tutto questo perché in quelle periferie non c’è solo il malaffare, ma vivono e operano migliaia e migliaia di persone per bene che meritano risposte e attenzione, che si battono per contrastare l’illegalità e che sono il nostro riferimento. Per tutte queste ragioni siamo dispiaciuti di quanto occorso al giornalista e alla troupe e siamo sempre dalla parte della libera stampa e di quanti lavorano per informare l’opinione pubblica”.

Solidarietà è stata espressa anche dal neo presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che parla di “profondo dispiacere. Mi auguro che questo possa creare una dura reazione di tutte le istituzioni competenti per riportare la legalità in quel quartiere. Avevo visitato proprio Rancitelli durante la campagna elettorale”. “La Regione – ha proseguito – è pronta a fare la sua parte trattandosi di case popolari per le sue competenze. Appena sarò in carica sono pronto, come già detto al prefetto di Pescara, a incontrarlo per capire cosa la Regione deve fare. La conformazione urbanistico-architettonica a ‘ferro di cavallo’ favorisce il controllo militare del territorio da parte dei clan. È difficile accedervi senza essere ampiamente avvistati prima. Si rischia di essere circondati. Ci sono caratteristiche per cui, se c’è un insediamento criminale e malavitoso, questo può agire indisturbato e in maniera abbastanza protetta”.

Guarda il video

Fotoe  video de Il centro

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