Sembra che la questione “Vasto marina” non interessi proprio? Nonostante i vari appelli dei residenti e dei vari giornali locali, la suddetta questione non trova nessun riscontro presso la nostra amministrazione. L’episodio dell’ultima rapina a mano armata in uno dei locali storici di Vasto marina è già nel dimenticatoio, il luogo che dovrebbe fungere da perno trainante per il nostro turismo è andato via via scemando tra delinquenza, sporcizia, degrado e assoluto abbandono da chi è a capo di questo comune.
La vecchia stazione potrebbe prestarsi a sede di esercizi di pubblica utilità, tra cui un presidio di sicurezza di polizia, mentre è stata lasciata in balia di delinquenti, drogati e senzatetto.
Alcuni residenti si chiedono cosa fare per tornare a vivere in tranquillità, altri si chiedono se riconsegnare le schede elettorali, altri ancora, vista l’assenza del comune pensano di affidarsi alla sicurezza privata autotassandosi, ma ciò confermerebbe l’assenza degli amministratori e potrebbe portare a risvolti pericolosi.
È ora che l’amministrazione comunale dia delle risposte concrete ai cittadini, le chiacchiere non servono più,non basta fare una manutenzione superficiale all’inizio della stagione estiva per rendere agevole il soggiorno dei turisti, ma bisogna intervenire in maniera sostanziale affinché i turisti e i residenti vivano in un luogo decoroso, icuro e con i servizi essenziali all’esigenze primarie(acqua corrente), tenendo presente che nel corso degli anni le presenze sono calate notevolmente.
Rimarcando il tema sulla sicurezza, faccio presente che qualche esponente della maggioranza, in consiglio comunale, invece di scongiurare che venga applicato il decreto anti sprar che regolerebbe l’immigrazione selvaggia, a discapito della sicurezza dei cittadini e a vantaggio di innumerevoli cooperative; inoltre occorrerebbe maggiore controllo per i tanti presunti irregolari che bivaccano per le strade della città, cosa fanno? Dove vanno? Di cosa vivono? Come vivono? …Chi vivrà vedrà…
