Operazione Eterno riposo. Continua il braccio di ferro fra la Procura e la difesa degli indagati. La revoca degli arresti domiciliari e del divieto di dimora è stata impugnata dal procuratore della Repubblica di Vasto , Giampiero Di Florio davanti al tribunale del Riesame. I giudici si riuniranno il 12 novembre prossimo.
Contestualmente però gli avvocati Alessandro Orlando e Massimiliano Baccalà difensori di Antonio Recinelli annunciano il ricorso in Cassazione contro l’aggravamento della misura cautelare disposto dopo la visita al cimitero di Recinelli e di Luisito Lategano.
Antonio Recinelli, Luisito Lategano e Franco D’Ambrosio sono accusati di induzione al pagamento illecito delle operazioni cimiteriali. “Non c’erano motivi per i quali il nostro assistito ha subito un’aggravamento della pena solo perchè è andato al cimitero“, dicono Orlando e Baccalà.
Molto dipenderà dalle notizie che stanno acquisendo la procura di Vasto e il dirigente del commissariato, Fabio Capaldo grazie alla collaborazione di qualche cittadino. L’audizione dei 14 indagati ha rafforzato tuttavia l’ipotesi accusatoria. Qualcuno degli indagati si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma altri hanno confermato il malvezzo dei pagamenti illegali ai tre dipendenti.
Paola Calvano (Il Centro)