Sono sei i punti all’ordine del giorno – tra cui una raffica di interrogazioni ed interpellanze – ma gli argomenti più “forti” rischiano di essere discussi a notte fonda. Si prevede una seduta fiume per il consiglio comunale convocato oggi alle 16.30 dal presidente Mauro Del Piano contro il quale si sono appuntati nei giorni scorsi gli strali delle minoranze.
Le critiche sono riconducibili alla circostanza che i punti ritenuti più importanti – gestione stagione turistica 2018 e vendita quote pubbliche detenute dal Comune nella Pulchra – sono stati inseriti per ultimi e se non sarà possibile invertire l’ordine del giorno la loro trattazione avverrà in un’ora in cui la stanchezza prenderà inevitabilmente il sopravvento. Per evitare che accada i consiglieri di opposizione sono pronti a ritirare le loro interrogazioni, circostanza che consentirebbe di trattare quegli argomenti che a loro stanno più a cuore.
E’ il caso della stagione turistica 2018, la cui gestione è stata oggetto di critiche e polemiche nel corso dell’estate culminate nella richiesta di dimissioni dell’assessore Carlo Della Penna. La maggioranza si accinge a fare quadrato intorno al delegato al turismo, ma gli esponenti del centrodestra e dei movimenti civici non hanno nessuna intenzione di fare sconti. Altro argomento “scottante” è quello relativo all’avviso per la vendita delle quote pubbliche detenute all’interno della Pulchra, la società mista che si occupa del servizio di igiene urbana e della raccolta differenziata.
Dina Carinci e Marco Gallo del Movimento 5 stelle hanno presentato una proposta di delibera (firmata anche dai colleghi Edmondo Laudazi, Vincenzo Suriani, Davide D’Alessandro, Guido Giangiacomo e Alessandro D’Elisa) con cui si chiede di revocare in autotutela l’avviso e di predisporne uno nuovo che “escluda categoricamente che i ricavi da filiera siano introitati dal gestore” sul presupposto che “il capitolato allegato all’avviso contiene una tabella di attribuzione dei corrispettivi Conai da cui si evince un notevole vantaggio economico per la Pulchra Ambiente S.p.a. a danno dell’ente Comune, beneficiario dei servizi”. E’ questo uno dei punti più controversi del bando predisposto dagli uffici comunali che fissa la scadenza della presentazione delle domande al 29 ottobre.
Anna Bontempo (Il Centro)