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Il parco delle Lame e le strade in gestione ai privati

Strade d’accesso piene di buche e a tratti impraticabili, verde incolto, rifiuti  e tanto degrado. Versa in queste condizioni il parco Muro delle Lame, uno dei posti più frequentati dagli sportivi vastesi che da anni segnalano lo stato di abbandono degli impianti chiedendo interventi all’amministrazione comunale. Ora finalmente qualcosa si muove: la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna ha infatti deciso di dare in gestione  l’infrastruttura sportiva ai privati.

“Il Comune non dispone del personale necessario per gestire al meglio il Parco”, spiega l’assessore Luigi Marcello, “abbiamo quindi deciso di esternalizzare il servizio. La documentazione è già pronta: entro l’anno verrà indetta la gara per dare in concessione la struttura. La gestione non riguarderà solo gli impianti sportivi”, precisa il delegato al patrimonio della giunta Menna, “ma anche la manutenzione del verde, delle strade di accesso e l’illuminazione”.

Una notizia accolta con favore dai tanti sportivi che quotidianamente frequentano il Parco Muro delle Lame, costretti ad allenarsi tra rifiuti, erbacce e serpenti. Per non parlare delle strade d’accesso disseminate di “crateri”. Nei giorni scorsi  un podista è andato a finire con una ruota della propria auto in una delle tante buche presenti lungo le stradine d’accesso e per un pelo non ha rotto la coppa dell’olio. Le proteste per le condizioni di degrado sono all’ordine del giorno e non si levano solo dagli sportivi che frequentano quel luogo.

Diverse anche le interrogazioni presentate dagli esponenti dell’opposizione che su questo argomento hanno spesso e volentieri pungolato l’amministrazione comunale attuale e quelle precedenti, visto che lo stato di degrado del Parco è piuttosto datato. A sollecitare interventi di manutenzione è stato soprattutto il consigliere Francesco Prospero, che in più di una occasione ha segnalato la presenza di discariche abusive “in un luogo di aggregazione importantissimo per la città”, oltre alla necessità di opere urgenti per adeguare gli impianti e renderli maggiormente fruibili.  Per Ivo Menna, referente locale Ona (Osservatorio nazionale amianto) bisogna alleggerire l’area.

“Il Parco Muro delle Lame è uno dei pochi polmoni verdi della città dove centinaia di vastesi amanti dello sport si allenano ogni giorno”, dice Menna che ha proposto a suo tempo di intervenire sulla scalinata in pietra di Trani, che ha sempre dato segni di cedimento, sostituendola con una più leggera fatta con gradini di legno e terra battuta. Menna aveva proposto anche la rimozione delle tribune in cemento presenti davanti ai campi da tennis, ritenute “inutili”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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