Tornano le strisce blu lungo la riviera e scoppia la protesta per gli abbonamenti limitati solo ai residenti. Hanno fatto il loro esordio ieri mattina i parcheggi a pagamento sul lungomare Cordella e su viale Duca Degli Abruzzi, dove di buon’ora si è scatenata la caccia al posteggio. Pur di non pagare il ticket (50 centesimi per la prima e la seconda ora (o frazione di ora), 1 euro per la terza e la quarta, 2 euro per la quinta ora e successive), gli automobilisti hanno fatto giri interminabili con la speranza di trovare un posto.
I più fortunati sono riusciti a parcheggiare lungo l’ex tracciato ferroviario dove, a causa del cantiere aperto per la realizzazione della pista ciclopedonale, si sono drasticamente ridotti i posteggi a disposizione dei bagnanti. Circostanza che ha provocato più di un mugugno. Altro motivo di malcontento sono gli abbonamenti. In spiaggia non si parlava d’altro.
Riproposti per il secondo anno di seguito dopo essere stati sperimentati con successo durante la passata stagione estiva quando ne furono stipulati 200, continuano ad essere limitati solo ai residenti. Per poter parcheggiare entro gli appositi stalli nei mesi di luglio e agosto, si paga 40 euro, mentre il prezzo per l’intera giornata è di 6 euro.
“Volevo fare l’abbonamento, ma mi hanno detto che ne possono usufruire solo i residenti”, annota un turista di Genova, “lo trovo ingiusto: vivo in questa città sei mesi l’anno, ho comprato casa e pago regolarmente le tasse, come tutti. Non capisco per quale motivo non debba avere la stessa possibilità. Nei comuni vicini cose del genere non si verificano: a San Salvo ci sono pacchetti molto più vantaggiosi: 15 euro per gli abbonamenti stagionali e 3 per quelli giornalieri. Per non parlare delle agevolazioni previste per gli over 65”.
Le strisce blu, che saranno in vigore fino al 31 agosto, continuano ad essere regolamentate dalla convenzione stipulata nel 2005. Nonostante siano passati 13 anni, le varie amministrazioni che si sono alternate alla guida della città non hanno ancora bandito una nuova gara. Si va avanti con le proroghe tecniche.
Anna Bontempo (Il Centro)
