Dalla riserva naturale di Punta Aderci al Parco nazionale della Maiella. Dal mare alla montagna. Tre giorni di cammino, circa 100 chilometri, attraversando sentieri e centri abitati. Si chiama da “0 a 3000”, l’escursione organizzata dalla sezione vastese del Club alpino italiano da venerdì 22 giugno a domenica 24 giugno.
L’iniziativa è stata presentata nella sede sociale dell’associazione alla presenza dei sindaci di Vasto e Pollutri, Francesco Menna e Antonio Di Pietro e del consigliere regionale Mario Olivieri. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come eventi del genere, proprio perché improntati a declinare in maniera fedele i principi ispiratori del Club Alpino Italiano, vanno sostenuti e rafforzati.
“Non è una sfida né una prova di forza, ma un modo per procedere a ritroso verso le nostre radici più profonde”, spiegano i promotori, “ripercorrere le orme dei pastori, dei viandanti, dei pellegrini, è un modo per conoscere e riconoscere la cultura da cui proveniamo”.
Il cammino, organizzato dal Cai di Vasto con la collaborazione delle sezioni di Atessa, Fara San Martino, Ortona, e con il patrocinio dei comuni di Vasto, Pollutri, Scerni, Atessa, Roccascalegna e della riserva di Punta Aderci, avrà inizio dalla spiaggia di Punta Penna, percorrerà tutta la riserva di Punta Aderci e quella del Bosco di Don Venanzio, a Pollutri per poi raggiungere Atessa. Il secondo giorno, risalendo le colline ai piedi della Majella, raggiungerà il comune di Roccascalegna e poi quello di Fara San Martino. Dalle omonime gole il terzo giorno i camminanti percorreranno il sentiero che porta sul Monte Amaro e che si snoda in una valle meravigliosa.
Anna Bontempo (Il Centro)