Il cantiere è stato allestito nei mesi scorsi, ma di lavori neanche l’ombra lungo l’ex tracciato ferroviario di Vasto. In compenso mancano all’appello almeno un centinaio di posti auto. In attesa dell’avvio degli interventi per la realizzazione della pista ciclo-pedonale della Via Verde, i parcheggi presenti in quell’area hanno subito un drastico ridimensionamento. Lo scorso mese di dicembre è comparso il cartello nel piazzale della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume. Dopo quattro mesi è stato allestito un primo cantiere nella parte centrale e, successivamente, quando la stagione balneare era ormai alle porte, è stata delimitato con dei massi di cemento e con della recinzione arancione, il tratto a nord dell’ex tracciato ferroviario.
Tutti hanno pensato che i lavori stessero per iniziare, invece niente. Di operai e mezzi meccanici neanche l’ombra. Ad oggi l’unico dato certo è che mancano all’appello un centinaio di posti auto, la cui carenza si è fatta sentire soprattutto ieri, giorno in cui la spiaggia di Vasto Marina è stata presa letteralmente d’assalto dai bagnanti della domenica. Chi era abituato a parcheggiare da quelle parti non ha, ovviamente, trovato posto e ha dovuto ripiegare altrove. Molti hanno giustamente criticato l’assenza di programmazione.
“Che senso ha allestire un cantiere tre mesi prima se poi i lavori non iniziano?”, hanno commentato alcuni cittadini.
Nulla di più facile che le opere, appaltate dalla Provincia alla Cogepri di Guardiagrele, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che ha vinto l’appalto europeo da 15 milioni con un’offerta di 8 milioni di euro, prendano il via a settembre. E allora perché non dare la possibilità ai cittadini di parcheggiare durante l’estate? I posti auto presenti lungo l’ex tracciato ferroviario rappresentano da anni una boccata d’ossigeno per la riviera.
Anna Bontempo (Il Centro)
