Discariche abusive: altri 6 verbali sono stati fatti ieri mattina dagli ispettori ambientali della protezione civile diretti da Eustachio Frangione. In due casi , grazie agli scontrini trovati nei sacchi di pattume, i volontari hanno appurato che i responsabili gestiscono locali pubblici. Per loro in arrivo una pesante sanzione.
Nonostante le multe , continuano in città gli abbandoni illeciti di rifiuti. Il malvezzo è duro da combattere. La protezione civile e il Comune hanno intensificato le azioni di contrasto all’abbandono e di controllo al mancato rispetto delle ordinanze sulla raccolta differenziata. Da inizio settimana sono stati emessi decine di verbali, alcuni a privati cittadini, altri a imprese edili, altri ancora ad attività commerciali. Non di rado gli ispettori colgono in flagranza anche persone residenti fuori città che abbandonano i rifiuti a Vasto.
Fra i multati ci sono diversi negozianti. Ieri due “furbetti” dei rifiuti titolari di attività in contrada Incoronata e Vasto nord, hanno raggiunto Punta Penna , gettando fra la vegetazione il pattume. Dovranno rispondere di abbandoni illeciti. Uno ha abbandonato centinaia di bottiglie di vetro lungo la strada che porta a Torre Sinello, l’altro ha portato sacchi di rifiuti e li ha gettati nelle campagne di Mottagrossa. Tra i rifiuti abbandonati, gli ispettori ambientali hanno trovato elementi che hanno permesso di risalire all’identità dei trasgressori. Una delle zone più martoriate dallo scarso senso civico è proprio Punta Penna.
Non c’è angolo della città tuttavia che venga risparmiato. Proprio per questo il Comune ha deciso di affrontare il problema a muso duro. Una grande mano la daranno anche le telecamere mobili a doppia risoluzione (giorno e notte) che l’amministrazione comunale ha attivato in questi giorni, a rotazione, nei punti critici della città. Saranno le immagini ad inchiodare gli incivili alle loro responsabilità. L’abbandono dei rifiuti è una forma di maleducazione che danneggia l’ambiente e causa degrado.
L’amministrazione comunale è decisa a contrastare il fenomeno con ogni mezzo. Dopo gli inviti e le diffide arriveranno le multe e in qualche caso anche le denunce. Come sempre le sanzioni verranno elevate dal comando di polizia locale.
Paola Calvano (Il Centro)