Alla fine per festeggiare il meritato ritorno in serie D la Vastese è stata costretta lottare fino alla fine. Dopo aver dominato un campionato che premia, con tutto il rispetto per il Paterno, quella che è stata la squadra migliore del torneo di Eccellenza. Oggi l’ultimo ostacolo è stato superato. Ed è stato anche il più difficile perché è sempre molto complicato giocarsi un campionato sul filo di lana, negli ultimi 90’ di gioco. La Vastese c’è riuscita, ha espugnato il campo di Montemarcone di Atessa, ha battuto la Val di Sangro e può finalmente festeggiare il meritato ritorno in serie D.
Una vittoria che è stata soprattutto una scommessa vinta: dalla società, dal Presidente Franco Bolami, dal tecnico Giancuca Colavitto e da tutta la squadra. Nessuno, a inizio stagione, pensava che l’undici biancorosso potesse vincere il campionato. I programmi erano altri, poi con il trascorrere delle settimane, le cose sono cambiate ed il campionato della Vastese è stata una autentica cavalcata, caratterizzata solo da alcune sofferenze in queste ultime settimane. La Vastese torna in serie D, in un campionato più consono a quelle che sono le tradizioni calcistiche della città. La partita? Vibrante, difficile perché la Val di Sangro ha fatto di tutto pur di non recitare il ruolo di comparsa. Una partita dal pronostico tutt’altro che scontato. Insomma, per i biancorossi una gran faticaccia prima della festa finale.
La partita? Vibrante, difficile perché la Val di Sangro ha fatto di tutto pur di non recitare il ruolo di comparsa. E’ stato un assalto di marca biancorossa, anche se confuso e sconclusionato. Ma portato con la forza dei nervi. Una partita dal pronostico tutt’altro che scontato. Insomma, per i biancorossi una gran faticaccia prima della festa finale.
Dopo qualche minuto di equilibro assoluto è Alessandro Tarquini a spaccare la partita: servito in area da Iaboni l’esperto attaccante biancorosso, al suo sedicesimo centro stagionale, ha infilato l’estremo difensore della Val di Sangro facendo esplodere di gioia gli oltre settecento spettatori biancorossi presenti sulle gradinate della tribuna centrale. Un gol che ha fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte della capolista anche se la squadra di Giannico non ha mai dato l’impressione di arrendersi, raggiungendo subito il pari grazie ad un guizzo di Tucci.
Nel primo tempo non succede più nulla se non un grande nervosismo accentuato dalla notizia del doppio vantaggio del Paterno.
Al 2’ della ripresa la svolta: Iaboni si conferma uomo assist e Balzano, da ottima posizione, trafigge l’incolpevole Trivilino. Subito dopo Marfisi ha avuto la palla del 3 a 1 ma Trivilino si è superato. Poi, il terzo gol di Iaboni e la festa. Che è stata la festa di una intera città.
I TABELLINI
VAL DI SANGRO: Trivilino, Tano, Spinelli, Tucci, Flocco, Di Deo, Cigliano (28’ s.t. Giannico), Carafa, Molino, Verna, Diompy. A disp: Di Cino, Direttore, Crognale, Rossetti, Sall, Porfilio, Giannico. All: Giannico
VASTESE: Cattafesta, De Fabritiis, Guerrero, Di Pietro, Giuliano, Natalini, Balzano, D’Alessandro, Tarquini, Iaboni ( 49’ s.t. Luongo), Marfisi (27’ s.t. Faccini). A disp: Digifico, Della Penna, Persichitti, Polisena, Giansante. All: Colavitto
ARBITRO: Di Cicco di Lanciano
RETI: 18’ p.t. Tarquini, 28’ p.t. Tucci, 2’ s.t. Balzano, 47’ s.t. Iaboni
Note: Ammoniti Diompy, Verna. Calci d’angolo 5 a 4 per la Val di Sangro. Spettatori 1300.
