Nel “Piano della circolazione e della sosta nella città storica “ pubblicato dal Comune di Vasto (Ottobre 2010) si individuano delle criticità per le strade della città storica che a Nord inizia secondo i Progettisti con la rotonda di Piazza Verdi.
Vi si afferma che il 54% della viabilità ha una larghezza di piattaforma minore di 5.5m e che pertanto “ … non sono idonee ad accogliere traffico veicolare se non con opportuni accorgimenti sia costruttivi che di segnaletica …..”
Problema : dal Viadotto Histonium ( larghezza della piattaforma sensibilmente superiore a 5.5m fino alla zona del “Belvedere” ) l’Amministrazione Comunale ha reso possibile ,eliminando il divieto di accesso su via Antonio Bosco, l’ingresso nella via stessa ( larghezza circa 3m considerando le auto parcheggiate su entrambi i lati ) e successivamente in via Catania (larghezza circa 2.5m (considerando le auto parcheggiate su un lato).
Gli effetti sono già visibili : formazione di un imbuto di mezzi ad intasare le vie suddette , mezzi in retromarcia quando si accorgono di essersi imbucati in una strada troppo stretta , a tratti situazione complessiva da autostrada durante il grande esodo estivo.
Già molte auto entravano nel divieto di accesso suddetto adottando una scorciatoia che rendeva e rende del tutto inutile il tratto del Viadotto Histonium fino al “Belvedere Romani”. La segnalazione reiterata di questa pratica ai Vigili ed un esposto alla Procura hanno spinto gli Amministratori a trovare una soluzione , guarda caso la peggiore possibile per i residenti della zona : è stato eliminato il divieto di accesso , con tanto di aggiunta di segnalazione di “instradamento “ per chi entra nel varco contrassegnato dall’ex divieto. Inaugurazione in “pompa non magna” : nessuno si è azzardato a darne notizia.
Immaginiamo alcune delle risposte possibili dei nostri amministratori :
Risposta n.1 ( di tipo burocratico-criminale ) : Siamo a circa 100m da Piazza Verdi quindi la zona non ricade nel piano del traffico della città storica . Se anche passassero dei mezzi di dimensioni eccessive potrebbero sempre arrangiarsi con manovre spericolate o danneggiando i veicoli in sosta (già successo),balconi ecc.
Si mettano in salvo i residenti ed i pedoni che transitano su via senza marciapiede Per i residenti stanziali si possono provvedere maschere antigas.
Risposta n.2 ( di stimolo all’anarchia ed al caos ) : Già molte auto entravano nel divieto di accesso e siamo andati incontro alle “esigenze” di molti cittadini.
Risposta n.3 ( ovvero come ti punisco i cittadini residenti ) : Elimineremo anche la possibilità di parcheggio per i residenti così avremo più spazio per i mezzi in transito. Per i pedoni …. si salvi chi può.
Con tanti saluti al piano del traffico , al trasporto pubblico non inquinante , al controllo dell’inquinamento veicolare , alla difesa dell’ambiente a giorni alterni e a tutte le pie aspirazioni che vengono manifestate periodicamente dai nostri amministratori “progressisti”.
Antonio Della Penna