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Eventi estivi 2013, non c’è traccia della gara

Non ci fu una gara ad evidenza pubblica, ma solo l’invito ad una cinquantina di associazioni locali ad inviare proposte e suggerimenti per il cartellone estivo, che è cosa ben diversa dalla gestione delle iniziative. Le lettere,insieme alle delibere e alle determine dirigenziali, sono finite nel faldonedell’inchiesta aperta dalla Procura di Vasto sulle manifestazioni estive 2013, la cuiorganizzazione venne affidata ad una agenzia del settore spettacoli che presentò la proposta progettuale lo stesso giorno in cui la giunta si riunì per deliberarel’affidamento degli eventi alla società in questione, in cambio di uno stanziamentodi 170mila euro.

Con lo stesso provvedimento, che risale al 1° luglio 2013, venne stabilito l’erogazione di un acconto pari al 70% della somma preventivata ad inizio delle manifestazioni estive, rinviando il saldo alla chiusura del calendario.  Abuso in atti d’ufficio e frode in pubbliche forniture sono i reati ravvisati dalla magistratura che ha avviato le indagini sulla scorta di un circostanziato esposto presentato un anno fa da Stefano Comparelli, promoter di servizi turistici ed eventi.

Due sarebbero gli indagati, di cui non si conoscono i nomi, ma le voci sulla presenza di un amministratore comunale tra quelli che sono finiti nel registro della Procura, ha spinto Marco Di Michele Marisi, responsabile di “Giovani inmovimento” a chiederne le dimissioni.

“Se un pubblico amministratore è raggiunto da un avviso di garanzia deve  farsi da parte almeno sino all’esito delle indagini”, attacca il giovane esponente del centrodestra, “dovrebbe essere il sindaco stesso a chiedergli di lasciare l’incarico, se quest’ultimo non lo fa da solo. Lapenna, che si è sempre riempito la bocca con parole quali  trasparenza, legalità, onestà, dovrebbe fare pulizia all’interno dell’amministrazione. In ogni caso la vicenda è già di per sé sintomo di una gestione non trasparente del Comune. Confidiamo nelle indagini della magistratura”, prosegue Marisi, “invitandola a verificare denunce ed esposti che in questi anni sono stati presentati dall’opposizione e dai cittadini, su questioni piuttosto torbide. Mi auguro che questa sull’estate vastese 2013, sia solo la prima di una lunga serie di verifiche opportune per chiarire il comportamento della   compagine di centrosinistra che da nove anni è alla guida della città”.

L’amministrazione, dal canto suo, continua a ribadire di aver operato nel rispetto delle leggi. “Le scelte e gli atti amministrativi vengono compiuti rispettando la legge e i principi di economicità e trasparenza”, continua a ripetere il vice sindaco Vincenzo Sputore, partito ieri alla volta di Perth, nel Western Australia,  per partecipare allo scambio commerciale nella terra dei canguri.

Anna Bontempo
(fonte il centro)

 

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