Romano Bisceglia, il 57enne teramano che aveva fatto a pezzi la compagna nell’aprile del 2010 a Teramo sconterà da ora l’ergastolo in una residenza privata a causa di gravi problemi di salute. Finora ha trascorso 5 anni in carcere, ma la corte d’Appello, dopo aver verificato che le condizioni dello stato di salute dell’uomo sono effettivamente gravi, ha deciso di accogliere la richiesta del legale, Barbara Castiglione d’interrompere la detenzione in carcere. La condanna al carcere a vita era stata pronunciata al secondo processo d’appello sulla base della premeditazione e delle motivazioni futili che avevano portato Romano Bisceglia a compiere l’aberrante omicidio.
Nausica Strever