La meta è il Parlamento europeo nella sede di Bruxelles. La marcia di Antonio Borromeo, l’ormai noto “Papi Gump” protagonista della terza camminata di sensibilizzazione per la bigenitorialità e la difesa dei diritti dell’infanzia, iniziata il 25 aprile, è arrivata ieri a Cremona passando per Pescara, San Benedetto del Tronto, Fano, Rimini, Forlì, Imola, Bologna, Reggio Emilia, Parma. Dopo Cremona, Borromeo raggiungerà Milano, Como, tre località della Svizzera, due del Lussemburgo, due del Belgio ed infine Bruxelles. A sostenerlo, con il proprio patrocinio, ci sono la Sipo (Società italiana pediatria ospedaliera) ed il Comune di Vasto. A Fano ha trovato ad accoglierlo Valentina Castaldini, portavoce del ministro degli InterniAngelino Alfano. A Cremona ha ricevuto l’appoggio dell’assessore comunaleMauro Platè e del consigliere regionale Carlo Malvezzi. Ovunque ci sono persone e politici disposti ad appoggiare la sua battaglia per il riconoscimento della bigenitorialità. Borromeo chiede su apposite schede risposte agli amministratori locali, regionali e ai parlamentari incontrati strada facendo sulle principali problematiche inerenti la genitorialità delle coppie separate.
Il materiale raccolto sarà usato da Borromeo per redigere una nuova proposta di legge da sottoporre all’attenzione del Parlamento.