No alla rottura, si al chiarimento politico. La volontà di ricucire lo strappo con i socialisti, dopo le dimissioni rassegnate dall’assessore all’urbanistica Luigi Masciulli, è prevalsa sulle intenzioni bellicose di una parte della maggioranza che avrebbe voluto ribattere con un comunicato al vetriolo. Le colombe hanno avuto il sopravvento sui falchi. La decisione di cercare il dialogo per tentare di sboccare la situazione e uscire dalla crisi amministrativa è emersa nel corso di un incontro che ha visto riuniti intorno a un tavolo alcuni consiglieri comunali di maggioranza, collegati via skype con il segretario cittadino del Pd, Antonio Del Casale. La riunione si è chiusa con l’intenzione di rivedersi a stretto giro e al gran completo, ma nelle ultime ore si va facendo strada anche la possibilità di un faccia a faccia tra il sindaco Luciano Lapenna e Masciulli.
Nel centrosinistra sperano che l’assessore dimissionario torni sui suoi passi, magari dopo aver ricevuto quelle garanzie che chiede da tempo circa l’approvazione di alcuni strumenti urbanistici al palo da nove anni. È il caso del piano spiaggia, del piano di recupero del centro storico e del piano di gestione dell’area Sic (sito di interesse comunitario). Sul piatto della bilancia ci sono anche questioni inerenti al rispetto dei ruoli istituzionali, altro problema sollevato da Masciulli. «Non è necessaria la nostra presenza in giunta, l’amministrazione comunale può andare avanti anche senza di noi», chiosa Luigi Rampa, segretario del Psi, «non abbiamo nessuna intenzione di uscire dalla maggioranza, né di mettere sgambetti. Anzi, saremo lieti se questa nostra presa di posizione possa accelerare l’azione amministrativa», conclude il socialista. Nessuna dichiarazione dal sindaco e dagli altri partiti della coalizione.
Anna Bontempo (ilcentro.it)
