La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la sentenza di assoluzione in primo grado per il governatore dell’Abruzzo Luciano D’alfonso.
D’alfonso, insieme ad altri diciassette, era imputato nel processo “Housework” per tangenti in appalti al comune di Pescara. La Corte, presieduta dal giudice Luigi Catelli, ha accolto la richiesta di assoluzione avanzata dallo stesso procuratore generale Ettore Picardi.