Il “cambio divisa” degli infermieri deve essere regolarmente retribuito. Il tempo impiegato da un operatore sanitario per indossare e per dismettere la divisa pari a dieci minuti prima e dieci minuti dopo del turno va considerato lavoro e quindi deve essere retribuito dal datore di lavoro. Per Enrico Del Villano, rappresentante sindacale Nursind, è una “grande vittoria per l’affermazione di un diritto che la nostra azienda si ostina a non voler riconoscere. Adesso dovrà corrispondere anche gli interessi maturati ai trentadue infermieri che hanno aderito al ricorso.