Non ci crederete, ma è vero: in Italia mancano le targhe per le auto. Il che sta rallentando notevolmente le immatricolazione dei nuovi veicoli. E questo accade proprio ora che il mercato dell’auto è in forte ripresa. A lanciare l’allarme è stato Fabrizio Ruggiero, presidente dell’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria. In una nota inviata all’Istituto Poligrafico della zecca dello Stato, Fabrizio Ruggiero ha invocato una rapida ripresa della produzione e della distribuzione di targhe. Sono a rischio sessantamila immatricolazioni di nuovi veicoli a noleggio previste per il primo trimestre di quest’anno. Afferma ancora Ruggiero: “Non si tratta soltanto di superare quest’ultima emergenza ma di mettere in campo interventi risolutivi in grado di garantire nel tempo, e una volta per tutte, una disponibilità adeguata di targhe”.
A dire il vero, il problema non è nuovo, di tanto in tanto si ripresenta nonostante le assicurazioni dei vertici del Poligrafico dello Stato. Era già accaduto nel mese di aprile del 2014. L’emergenza si è poi ripresentata negli ultimi mesi dell’anno scorso, ed è nuovamente esplosa nelle prime settimane di gennaio, causando ritardi nelle immatricolazioni delle auto. Tali criticità di produzione di targhe sta generando riflessi negativi sull’operatività di tutta la filiera del noleggio. A risentirne le sedi più importanti della Motorizzazione Civile come Milano, Torino e Firenze.