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Vasto, chi sarà il prossimo sindaco?

politiciA Vasto ambienti politici in fibrillazione. Non sono imminenti le consultazioni per il rinnovo del consiglio comunale, eppure le “grandi manovre” tendenti a stringere accordi e alleanze sono già iniziati. E ciò nonostante lo spettacolo triste che quotidianamente mette in scena la politica, con gli inciuci, le manovrine, le conversioni. Nei giorni scorsi quattro personaggi vastesi che vogliono essere della partita con un loro candidato si sono riuniti in un noto ristorante di Termoli. L’obiettivo: buttare le basi per un impegno politico capace, ci hanno detto, “di far uscire Vasto dal ruolo di marginalità in cui è precipitato”.

Il “centro-sinistra” per scegliere il suo candidato sindaco ricorrerà alle primarie alle quali dovrebbero partecipare Giuseppe Forte, presidente del Consiglio comunale nonché uomo che raccoglie larghi consensi in settori moderati del PD; Vincenzo Sputore, attuale vice-sindaco che all’interno del partito non sembra godere di grandi simpatie. Sicuramente ci sarà Angelo Bucciarelli, animatore dell’associazione “Vasto Viva”, fortemente sostenuto dall’onorevole Maria Amato. Ma ci sono anche i giovani del Partito Democratico.  Non sono pochi e chiedono un taglio netto con il passato a livello di programmi e di nomi.  “Siamo in tanti, sostengono, forse siamo maggioranza e siamo pronti a sostenere la candidatura di un giovane”. Probabilmente la scelta sarà tra Antonio Del Casale e Francesco Menna.

Area “centro-destra”. In pole position  Massimo Desiati. Da tempo in campagna elettorale, Desiati è il favorito di quest’area politica. Ma deve risolvere un grosso problema: quello delle alleanze. Proprio le alleanze non concretizzate nelle ultime consultazioni amministrative non gli hanno consentito l’ingresso, quale sindaco di Vasto, nel palazzo di città. Sicuramente sarà della partita Giuseppe Tagliente. Lo abbiamo incontrato qualche giorno fa e ci ha testualmente dichiarato: “Non sarò presente in prima persona, ma cercherò di  organizzare un gruppo in grado di dare vita ad una lista qualificata e autorevole che si presenterà alla città con un programma elettorale forte”. C’è poi Antonio Prospero che molti lo danno politicamente defunto ma che, in realtà, quando ci sono le elezioni riesce a convogliare sulla sua persona e sui suoi uomini tanti, ma tanti voti.

Sicuramente si candiderà a sindaco di Vasto l’avvocato Angela Pennetta. Professionista intelligente e preparata, estranea a manovre oblique e a quelle  untuose falsità che spesso caratterizzano gli ambienti politici nostrani, Angela Pennetta è espressione della società civile. Sostenuta da numerose associazioni cittadine, pescherà voti a destra e a sinistra. E pure al centro.

Potrebbe essere della partita anche Edmondo Laudazi. Politico intelligente e scaltro con tanti amici (determinante il suo impegno per l’elezione di Mario Olivieri a consigliere regionale), già assessore al Comune di Vasto ai tempi d’oro della Democrazia Cristiana, Laudazi si sta muovendo con discrezione e intelligenza e con molta concretezza, alla ricerca di quel consenso necessario per scendere in campo con prospettive di successo.

A.D.V.

 

 

 

 

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