Tornano nell’occhio del ciclone i malfunzionamenti dei servizi igienici pubblici della città. Dopo le sollecitazioni di Luigi Marcello prima e di Nicola del Prete dopo l’intervento del Prefetto di Chieti aveva indotto l’Amministrazione comunale a rimettere in funzione i bagni pubblici del centro città.
Dopo un breve periodo, però, sembra essere tornato tutto punto a capo tant’è che Andrea Bischia ha protocollato una nuova interrogazione al sindaco Luciano Lapenna
“avendo verificato il disservizio offerto dei bagni pubblici siti nel centro abitato della città e di come risultino essere addirittura chiusi, a partire dai diurni di via Crispi, via Tre Segni, Porta Palazzo e da quelli di Vasto Marina”
L’esponente di Progetto per Vasto riporta “le continue lamentele di cittadini e visitatori della città, in primo luogo se portatori di disabilità, i quali non riescono neanche ad accedervi, soprattutto se utilizzatori di carrozzelle”.
“Constatata l’effettiva importanza di tale servizio in termini d’immagine e di igiene, la cui mancanza induce, di fatto, ad affidare alla casualità dei luoghi la soluzionedelle necessità di carattere fisiologico – scrive ancora Bischia – ritenendo il ripristino dei diurni indispensabile al fine di assicurare il decoro della città e dare possibilità, a chi necessita, di usufruire di detti locali, evitando loro di dover elemosinare, agli esercenti delle attività commerciali, l’uso dei bagni; ricordando infine che, in queste attività, pur potrebbero essere impiegate persone,utilizzando voucher lavorativi, che abbiano il compito di manutenere, controllare e gestire i locali”, chiede al sindaco di sapere
“- se è sua intenzione produrre il massimo impegno per intervenire per i casi segnalati, al fine di risolvere un disservizio che provoca molti disagi nei cittadini, in special modo ai disabili e agli anziani;
– se ha già attivato un piano che consenta un celere ripristino dei locali, adibiti a diurno, attualmente chiusi ed inutilizzati”.