Passata l’estate, si sperava che fosse passato anche il periodo critico per quanto riguarda gli atti di vandalismo ai danni degli arredi urbani, ma così non è, a giudicare dallo spettacolo ben in vista a Vasto Marina, lungo la passeggiata di fronte la chiesa di Stella Maris.
I soliti ignoti (ma qui si potrebbe benissimo citare il film demenziale “I soliti idioti”), infatti, hanno danneggiato le panchine in pietra poste alla spalle della fermata dell’autobus, di fronte i locali dell’ultimo tratto a nord di viale Dalmazia. Probabilmente una sfida idiota a chi riusciva a distruggere perfino arredi in pietra. Danni anche alle vetrate del vicino parapetto, ma questa non è certo una novità. Ormai ce ne sono rimasti pochi integri, dalla zona del Monumento alla Bagnante in giù.
A seguito dell’ennesima incresciosa situazione, il pensiero torna inevitabilmente alla questione (in generale, al di là del caso specifico) della videosorveglianza. Lavori appaltati ad aprile, consegna prevista entro novembre. Sperando che non accada come per il mercato di Santa Chiara, i cui lavori hanno subito ritardi che si sono inevitabilmente ripercossi sulla consegna dei lavori.
In attesa dei nuovi impianti, il Comune però potrebbe almeno rimuovere i pezzi in pietra staccati dalle panchine; “i soliti idioti” non hanno certo bisogno dell’incoraggiamento di corpi contundenti lasciati in bella mostra vicino alle panchine per compiere le loro “prodezze”. Per quanto riguarda i parapetti in vetro, invece, forse è il caso di valutare soluzioni alternative, tanto appare chiaro che quella contro la stupidità dei vandali è una guerra persa. Tanto vale prevedere qualche struttura non in vetro, sperando che durino di più. Ma vista la fine che hanno fatto le panchine in pietra, forse c’è poco da sperarci.
