
Il Presidente della Commissione anticorruzione del Molise non ha dubbi ed è convinto che gli uffici giudiziari abbiano bisogno di una seria riorganizzazione. “Siamo convinti – ha sottolineato Vincenzo Musacchio – che la costa Adriatica non possa e non debba rimanere priva di presidi, da Pescara a Foggia, perchè saremmo di fronte ad un controsenso logico oltre che giuridico e organizzativo.” Qual’è l’idea che si sta facendo strada in queste ultime settimane? Quella di fondere i presidi giudiziari di Larino, Vasto e Lanciano in un unico, grande tribunale da collocare secondo i criteri di densità abitativa, efficienza dei collegamenti e strutture idonee adibite ad un simile ed importante progetto. Questa idea comporterebbe un rafforzamento dello Stato nella fascia costiera.
“Questo perchè – ha aggiunto il Presidente della Commissione anticorruzione – sulla base delle disposizioni di legge la riduzione dei tribunali e delle corti di appello dovrebbe seguire un criterio di razionalizzazione non solo economica ma anche strategica”. “Provvedendo alla rimodulazione dei confini delle circoscrizioni giudiziarie – ha concluso Musacchio – si produrranno nuovamente un corposo spostamento di fascicoli e processi da un presidio all’altro con notevoli discrasie di ogni tipo e genere”.