Una gara splendida quella di Andrea Iannone a Brno, partita con il saluto all’amico Giovanni tragicamente scomparso ieri. Il vastese è scattato dalla terza posizione in griglia, ma alla prima curva aveva già messo le ruote della sua Ducati Pramac davanti a quelle di tutti gli avversari per un primo giro al comando del Gran Premio della Repubblica Ceca che ha regalato gioia a tutti gli appassionati del circus. Dopo aver ceduto il passo a Lorenzo e Pedrosa, Andrea ha fatto a sportellate con l’extraterrestre Marc Marquez: cambi di traiettoria, incroci delle linee, frenate mozzafiato ed entrate al cardiopalmo primi di lasciarlo andare e far sudare non poco anche il mito Valentino Rossi.
Andati via i primi quattro, come da copione, Iannone ha duellato a lungo col suo compagno di marca, e dall’anno prossimo compagno di team, Andrea Dovizioso con il quale ha dato vita a un grande show lungo il budello ceco: sorpassi e controsorpassi da lasciare senza fiato prima di sfilare al quinto posto sotto la bandiera a scacchi.
Con questo risultato il pilota della Pramac ha eguagliato il miglior risultato in MotoGP già ottenuto al Sachsenring e si conferma ormai stabilmente nel gotha della classe regina.
I 17 secondi e 639 di ritardo dal vincitore Pedrosa, primo davanti a Lorenzo, Rossi e Marquez, rappresentano una conferma anche di una Ducati in crescita dopo anni in cui il ritardo dai big è andato sempre crescendo, il che lascia ben sperare per il futuro della stagione, ma, soprattutto, per la nuova moto sulla quale si sta lavorando alacremente a Borgo Panigale.
Con la quinta posizione agguantata a Brno Iannone rafforza il suo ottavo posto nella classifica generale, limando il distacco dai fratelli Espargaro che lo precedono.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 31 agosto sullo storico circuito di Silverstone per il GP di Gran Bretagna.