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Il Comitato antiantenna avvia una raccolta fondi per costituirsi dinanzi al Tar

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la firma di alcuni politici

Giovedì 8 maggio il Tar di Pescara dovrà discutere del ricorso avanzato dalla società H3G e dal gestore della struttura contro le ordinanze di demolizione del traliccio di telefonia mobile realizzato sul torrino del parcheggio  multipiano. Sulla vicenda si registra ancor auna volta l’intervento di Ivo Menna, responsabile del Comitato contro l’antenna sul parcheggio di via U. Foscolo il quale in una nota scrive:

“Dopo le oltre 2500 firme raccolte dal comitato anti-antenna a Vasto (tra cui quelle del Sindaco di Vasto, dei due assessori Masciulli e Marra, e di altri consiglieri comunali), il Comune ha provveduto a comunicare alle ditte H3G e al gestore  le ordinanze di demolizione. Ordinanze alle quali esse ditte hanno opposto resistenza ricorrendo al Tribunale amministrativo di Pescara costringendo il Comune di Vasto a costituirsi in giudizio per far valere le ragioni di difesa pubblica e di tutela della salute dei suoi cittadini e con spese a carico dei cittadini. Questa è una gravissima offesa per tutti coloro che si sono opposti alla installazione dell’ecomostro inquinante e pericoloso, con atteggiamento sprezzante verso una comunità e contravvenendo addirittura alla revoca dell’autorizzazione ordinata dal SUAP-Sportello Unico Attività Produttive di San Salvo”.

Menna ricorda che “Come avevamo anticipato nei mesi scorsi, anche il comitato contro l’antenna sul parcheggio multipiano ha deciso di costituirsi in giudizio presso il TAR di Pescara dove il giorno 8 maggio di discuterà della controversia e della fine di questa vicenda che ci vede protagonisti attivi”.

Naturalmente il procedimento determinerà delle spese ed è per questo che “Per questa costituzione in giudizio sarà indispensabile che in questi giorni si allestiscano i banchetti per raccoglier fondi e contributi volontari per le spese giudiziarie. Gli avvocati che si sono dichiarati disponibili a seguire l’iter giudiziario gratuitamente hanno messo a disposizione i loro studi e le loro competenze procedendo a motivare il ricorso di costituzione. Rivolgiamo un appello a quanti hanno firmato contro l’antenna, ai cittadini, alle forze politiche, ai consiglieri comunali, agli assessori, alle associazioni di solidarietà cittadine affinché dimostrino con fatti concreti contribuendo economicamente alle spese giudiziarie con una raccolta di fondi che potranno essere consegnati presso il banchetto che domani venerdì 2 maggio terremo in piazza Diomede dalle ore 17.00 alle ore 20.30”.

“Dal successo di questa raccolta fondi – chiosa Ivo Menna – e dall’impegno che ogni cittadino porrà in questa vicenda molto oscura, ma chiarissima, per i danni incalcolabili ai diritti e alla salute potremo sconfiggere tracotanza, arroganza, arbitrio che poteri economici oscuri fanno gravare sulla città di Vasto. E’ urgente che ogni firmatario spontaneamente faccia uno sforzo economico per consentire la piena affermazione del diritto alla salute avendo coscienza che solo una pressione esercitata dal basso e dal popolo risulterà efficace e spedita per la demolizione della antenna. Non bastano le ordinanze comunali, è indispensabile che i cittadini premano fino al raggiungimento degli obiettivi da tempo dichiarati: ovvero l’abbattimento dell’ecomostro. Domani sera venerdì 2 maggio saremo in piazza Diomede allestendo e spiegando nei dettagli l’azione che faremo come Comitato anti-antenna del multipiano”.

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