L’incontro di ieri mattina nell’Aula consiliare Vennitti sulla istituzione del Parco nazionale della Costa teatina alla presenza di Michele Fina, segretario del ministro per l’Ambiente Andrea Orlando, ha visto la presenza di molti sindaci interessati dal progetto, tra cui quelli di Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Torino Di Sangro e Fossacesia. Alcuni sono mancati perché “non sono stati invitati” ha specificato Lapenna ad una puntuale domanda. Ed ecco che allora alcuni degli esclusi hanno deciso di presentare il conto agli organizzatori del vertice con una nota nella quale non usano mezzi termini. Ad alzare la voce sono i sindaci di San Vito Chietino, Rocco Catenaro, e di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito. Ecco il documento:
“La riunione svoltasi ieri a Vasto tra il segretario del Ministro dell’Ambiente dott. Fina e solo alcuni dei Sindaci dei Comuni interessati si è rivelata una iniziativa di propaganda politica dimostrando che, diversamente da quanto viene da più parti riferito, il progetto del Parco non vuole essere una scelta condivisa e conseguente ad un ampio ed approfondito confronto, ma riservata a pochi e calata dall’alto.
Non si spiega altrimenti la presenza all’incontro solo di alcuni Sindaci e, soprattutto, la mancata convocazione allo stesso dei Sindaci di San Vito Chietino e Rocca San Giovanni rimasti esclusi perché, evidentemente, ritenuti “scomodi” per le finalità dell’incontro.
Ci auguriamo che, in futuro, gli incontri su un decisivo progetto che coinvolge le popolazioni ed i territori dell’intera Costa dei Trabocchi siano davvero condivisi e non esclusivi e, soprattutto, che il tema del Parco non diventi merce di scambio in vista delle prossime elezioni regionali”.
