Banner Top
Banner Top

A Viareggio quattro argenti per la De Ascentis

giulia de ascentis-2Se parli di nuoto femminile, non puoi non parlare della brava atleta vastese Giulia De Ascentis, in forza al Circolo Canottieri Aniene di Roma, che continua a regalare emozioni nel firmamento natatorio, dove ha scolpito il proprio nome grazie, specialmente, agli invidiabili risultati degli ultimissimi anni. Da poco iniziata la stagione 2013-2014, la ventenne di Vasto si è messa in evidenza a Viareggio (22 e 23 novembre) con altri quattro podi, in vasca corta, in occasione del 9° Gran Premio Italia di nuoto – 37° Trofeo Internazionale “Mussi – Lombardi – Femiano”. “Questa manifestazione – spiega Laura Rinaldi, portavoce e mamma di Giulia, – è nata per onorare la memoria dei tre agenti di polizia, vittime del terrorismo, uccisi a Querceta nel 1975, ed è la sola valida per il conseguimento dei tempi limite di partecipazione ai Campionati Europei di vasca corta che si disputeranno a Herning, in Danimarca, dal 12 al 15 dicembre prossimi”. Gli atleti interessati sono quelli che non si sono già pre-qualificati. Per gli Assoluti, Giulia De Ascentis ha ottenuto quattro secondi posti, quindi altrettante medaglie d’argento che vanno ad arricchire ulteriormente la sua bacheca. Nei 100 rana si è piazzata dietro a Lisa Fissneider con il tempo di 1’06”71, a pochissimo dal tempo limite per gli Europei (1’06”3) ma migliorando di un secondo la sua prestazione di due settimane prima a Bolzano, in occasione del 17° Meeting Internazionale. Secondo gradino del podio anche nei 200 misti (2’13”15), dietro a Luisa Trombetti, nei 50 rana, fermando il cronometro a 31”38 che è da valutare in modo positivo perché Giulia non è mai stata una velocista. A chiudere la “due giorni” di gare i 200 rana, nuotati in 2’23”69, quindi lontana di poco dal 2’23”0 richiesto dagli Europei. “E’ innegabile che ci sia un po’ di rammarico per essere andata così vicino alla qualificazione – aggiunge Laura Rinaldi -, soprattutto nei 200 rana che è la gara che Giulia sente più sua; è stata prima fino ai 175 metri, poi ha pagato lo scotto per essere partita troppo veloce. Pazienza, l’importante è aver tentato e, comunque, resta la soddisfazione di aver migliorato i tempi rispetto alle ultime uscite, con la consapevolezza di avere ottimi margini di miglioramento che regaleranno sempre più soddisfazioni nei prossimi impegni”.

Michele Del Piano

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts