124 le persone identificate, 51 veicoli e 6 esercizi pubblici controllati, 13 contravvenzioni al codice della strada elevate e una autovettura sequestrata. Questi alcuni dei numeri dell’attività di controllo straordinario del territorio messi in campo dal Commissariato di Vasto, diretto dal dottor Cesare Ciammaichella, con il supporto dello speciale Reparto Prevenzione Crimine d’Abruzzo, di stanza a Pescara, diretto dalla dottoressa Laura Pratesi.
Oltre al monitoraggio del territorio gli agenti di Polizia hanno messo assegno diversi “colpi”, tra cui l’arresto di un grosso spacciatore e la “notifica orale” a due cittadini rom, B.V. e B.A., con precedenti di polizia in materia di stupefacenti. A seguito di indagini portate avanti dagli stessi agenti, è stato possibile aggravare la misura cautelare di una donna di Vasto, di etnia rom, dai domiciliari al carcere.
È solo l’inizio dell’imponente attività di controllo messa in campo dal locale Commissariato col sostegno dell’RPC Abruzzo, a seguito dell’interessamento del questore di Chieti, il dottor Filippo Barboso, il quale ha chiesto e ottenuto dal Ministero una presenza più massiccia di forze dell’ordine sul territorio.
Come spiegato dai vicequestori Ciammaichella e Pratesi, non si tratta di “militarizzare” il territorio, ma è un’operazione di prevenzione e contrasto all’illegalità mirata che serve anche a costituire un notevole “serbatoio” di informazioni per i data base delle forze dell’ordine. “L’attività – ha infatti spiegato la dottoressa Pratesi – ha senso se viene portata avanti in maniera chirurgica e in sinergia tra i reparti”.
I risultati non si stanno facendo attendere.
n.l.
