
I carabinieri della Stazione di San Salvo e del Nucleo radiomobile di Vasto stanno indagando su quello che appare come un regolamento di conti che ha scatenato una violenta lite domenica scorsa in pieno centro a San Salvo tra due pregiudicati del posto, di 23 e 41 anni.
Ad avere la peggio è stato il 41enne, sfregiato al volto e al torace con un coltello e preso a bastonate, riportando la frattura del metacarpo e una prognosi complessiva di 30 giorni.
L’aggressore, di 23 anni, anche lui refertato con prognosi di 8 giorni per varie contusioni, è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi, aggravate dallo sfregio permanente del viso del 41enne.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la lite tra i due pregiudicati sarebbe collegata all’incendio del 14 febbraio in via delle Viole, quando la Fiat Bravo della madre del 41enne è stata data alle fiamme in pieno giorno. Le indagini degli uomini dell’Arma indicavano proprio il 23enne come autore dell’incendio, per cui i carabinieri stanno ora indagando per capire le motivazioni che hanno portato il 23enne a incendiare l’auto e alla successiva lite.
n.l.