Un testa a testa che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ma che alla fine ha visto prevalere, per una manciata di voti, Graziana Di Florio con la sua lista “Semplicemente Cupello”. La sindaca uscente ha ottenuto la riconferma alla guida del piccolo comune dell’hinterland vastese con 1.259 voti, cioè solo 32 preferenze in più rispetto al suo principale competitor, Dario Leone di “Officina Cupello” che ha ottenuto 1.227 voti. L’altro candidato sindaco, Marco Antenucci (Cupello nel cuore) si è visto attribuire 458 preferenze. Se il centrosinistra non si fosse diviso avrebbe vinto a mani basse. E se nel quartier generale della lista di maggioranza i supporter della sindaca hanno tirato un sospiro di sollievo dopo quattro ore di spoglio al fulmicotone, nella sede di Officina Cupello era palpabile la delusione per una vittoria che era a portata di mano e che hanno visto sfumare per una manciata di voti.
Riconferma anche nella vicina Monteodorisio per Catia Di Fabio (Nuovo Agire) che con 887 voti, l’ha spuntata su Daniele Molisani (641 preferenze) a capo della lista Monteodorisio domani, nelle cui fila erano candidati Angela Menna, ex vice sindaca nei primi anni del mandato amministrativo di Di Fabio e Ernesto Sciascia, ex sindaco.
“Ha vinto Monteodorisio”, ha commentato Di Fabio fra gli abbracci e le strette di mano dei presenti, tra cui il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero e il consigliere comunale, Vincenzo Suriani, giunti da Vasto per festeggiare.
“Abbiamo fatto il possibile, ma non siamo riusciti a convincere l’elettorato, anche se rispetto a cinque anni fa, Di Fabio non è cresciuta”, ha commentato Molisani. Nel lungo elenco delle riconferme spiccano
Mimmo Budano, sindaco uscente di Villalfonsina che con 410 voti ha avuto la meglio su Federico Sboro (Il Bene in Comune) che ha ottenuto 188 preferenze; Claudia Fiore ( Roccaspinalveti nel cuore), con 580 voti, mentre il suo avversario, Fausto Battista (lista Roccaspinalveti bene comune), ne ha ottenuti 356; Lino Giangiacomo (lista Nuova vita per Fresa), sindaco uscente di Fresagrandinaria (337 voti), che ha dovuto vedersela con Giuliano Melchiorre (lista Fresa bene comune) e Giovanni Di Stefano (lista solidarietà per Fresa). Il secondo ha preso 207 voti e il terzo 113. Tra i riconfermati anche il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo (Patto per Gissi) che con 1007 voti ha avuto la meglio su Nicola Raducci (Coraggio Gissi) che di voti ne ha avuti 604.
“Sono veramente soddisfatto per lo straordinario risultato che ho ottenuto”, è stato il commento di Chieffo, “spero di non tradire le aspettative dei miei concittadini che sulla mia persona hanno riposto tanta fiducia”.
A Pollutri, dove il sindaco uscente Nicola Di Carlo non si è ricandidato, ha vinto la continuità con Luigi Gizzarelli (lista continuità per Pollutri) che ha ottenuto 924 voti a fronte dei 550 voti del suo competitor Nicola Cicchitti (Pollutri libera e concorde).
A Palmoli il sindaco uscente Giuseppe Masciulli (Lista Rinnovamento) non ha avuto sfidanti e, raggiunto il quorum, è stato riconfermato alla guida del piccolo comune montano con 477 voti, pari al 73,4%.
Anna Bontempo (Il Centro)
