martedì, Marzo 18

Morì a Vasto dopo la spinta, si va verso il patteggiamento

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Omicidio preterintenzionale. E’ l’accusa dalla quale il 4 luglio prossimo dovrà difendersi G.S. 30 anni barista di Vasto, l’uomo accusato di avere provocato con una spinta la morte di Franco Mancini, 50 anni, alias “Franchino “. L’imputato è apparso ieri mattina davanti al gup Fabrizio Pasquale assistito dall’avvocato Antonello Cerella. Quest’ultimo davanti al rischio di una condanna di 12 anni, ha chiesto di poter patteggiare per il proprio assistito la pena di 4 anni. Il gup Pasquale al fine di valutare attentamente l’equità della richiesta ha disposto il rinvio al 4 luglio. Qualora le richieste della difesa di G.S. non venissero accolte, l’avvocato Cerella opterà per il rito abbreviato. A mettere nei guai l’accusato sono state le immagini della videosorveglianza.

Paola Calvano

 

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