Un nuovo incontro politico è stato convocato per oggi alle 17.30 dal sindaco Francesco Menna. La riunione, allargata ai segretari e ai coordinatori dei partiti e delle liste civiche di maggioranza, oltre che ai consiglieri comunali, verte sul documento programmatico che in questi giorni è al centro del dibattito nel centrosinistra. Centotrentacinque punti, messi nero su bianco, che rappresentano la base di partenza della nuova giunta e gli obiettivi da raggiungere da qui al 2026. L’impressione è che la crisi amministrativa, che si è aperta dopo l’azzeramento dell’esecutivo, sia ad un passo dalla soluzione. A meno che non insorgano intoppi sulla ridistribuzione delle deleghe agli assessori e sulla attribuzione della carica di vice sindaco, già nel fine settimana Menna potrebbe indire una conferenza stampa per comunicare i provvedimenti presi dopo una serie di passaggi politici. Nella maggioranza il clima, dopo lo scambio di lettere di una decina di giorni fa e l’accusa di “mancata condivisione” da parte della lista civica Futuro e Sviluppo, sembra essere disteso e collaborativo. Lo stesso sindaco vuole chiudere la partita al più presto possibile per restituire alla città l’organo collegiale formato da Licia Fioravante, Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Gabriele Barisano, Alessandro D’Elisa, Carlo Della Penna e Paola Cianci. Una volta riassegnate le deleghe – ne sono state annunciate alcune nuove – è intenzione del primo cittadino rimettere mano al riassetto amministrativo, procedendo, anche in questo caso, ad una rotazione degli incarichi dirigenziali fra le tre figure apicali presenti in Comune. Cioè Vincenzo Toma, Stefano Monteferrante e Alfonso Mercogliano.
Anna Bontempo (Il Centro)
