Passo in avanti per il progetto della super strada che dal Cotir raggiunge Valle Cena. Lungo il tracciato sono stati fatti diversi sopralluoghi. A confermarlo è il presidente della Provincia, Francesco Menna.
Ad anticipare la notizia, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Due mesi fa – si legge sul centro – Menna ha chiesto un incontro urgente alla Regione e al ministero delle Infrastrutture per discutere della realizzazione del collegamento stradale fra la zona industriale di Punta Penna e Valle Cena, passando per Monteodorisio ed arrivando a San Salvo. Qualcosa ora si è mosso. Il tracciato esiste già. Non ha ponti nè gallerie. Ii terreni che costeggiano la strada verrebbero destinati ad ospitare attività industriali e commerciali. La strada destinata al traffico pesante, libererebbe la statale Adriatica dai tir , facendola divenire una strada turistica.”
“La progettazione è già stata fatta”, dice il presidente della Provincia alla collega Calvano. “E’ necessario sbloccare i 40 milioni necessari per appaltarla”. Il tracciato è lungo 32 chilometri . Da contrada Zimarino, in territorio di Vasto, arriva a Monteodorisio e Cupello. Prosegue poi sulla fondovalle Cena per collegarsi successivamente alla fondovalle Treste. La strada si riallaccia alla SS 650 Trignina, in territorio di Cupello, e arriva allo svincolo di San Salvo Marina.
Menna ha inviato una lettera al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.
” Questa strada insiste rappresenta un eccezionale volano per la crescita socio-economica del territorio e dell’area portuale nel pieno rispetto dell’ambiente . Oltretutto , sarebbe utilissima per i collegamenti con il nuovo ospedale di località Pozzitello “. I sopralluoghi pare abbiano dato esito positivo.
” In linea di massima siamo d’accordo con Menna “, dice il direttore di AssoVasto, l’associazione delle imprese del Vastese , Giuseppe La Rana. ” Tuttavia vorremmo essere convocati e prendere visione del progetto . E’ assolutamente necessario che il percorso venga dotato di servizi “.