Tra i candidati di Vasto alle prossime elezioni regionali, in programma il prossimo 10 marzo, figura anche la dott.ssa Mariantonella Simone, medico di base, candidata nella lista Abruzzo Insieme che sostiene il candidato Presidente di centrosinistra Luciano D’Amico.
Una candidatura per molti inaspettata ma che trova forza dalla consapevolezza che la dott.ssa Simone ha maturato giorno dopo giorno nel toccare con mano soprattutto la Sanità offerta nel nostro territorio e più in generale nella nostra Regione. La dott.ssa Simone si è presentata agli elettori con questo breve ma significativo messaggio:
“Sono Mariantonella Simone e sono un medico di famiglia. Dopo i miei studi liceali a Vasto mi sono trasferita a Bologna per i miei studi universitari durante i quali ho maturato due specializzazioni e una seconda laurea in Antropologia.
Dopo una breve esperienza universitaria al Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, mi sono dedicata all’attività di continuità assistenziale e medicina generale sul territorio. 14 anni fa io e mio marito Michele
abbiamo detto il nostro sì nella chiesetta della Madonna di Penna Luce e abbiamo dato vita alla nostra famiglia.
Le nostre figlie Elena ed Elisa stanno crescendo piene di entusiasmo e di curiosità verso un mondo tutto da scoprire che esplorano attraverso la scuola pubblica, gli ambienti sportivi e l’oratorio.
Anche per loro e per tutti i giovani che incontro ogni giorno, pur non avendo ancora una importante storia politica, ho deciso di mettermi in gioco.
Dopo 23 anni, un matrimonio e due figlie, ho deciso di tornare a Vasto dove ho mantenuto i miei affetti e la mia famiglia di origine. Tornando come medico di famiglia, ma anche come cittadina, ho tristemente constatato l’impoverimento e la destrutturazione delle condizioni lavorative, sociali, sanitarie di questo territorio a cui sono legata, causate spesso, ma non solo, da un’imperante burocrazia farraginosa.
Anche da questo è nato il mio impegno nel proseguire attività sindacali e di collaborazione con enti territoriali”.
