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Cattivi odori a Punta Penna, il bilancio Arta

Quarantuno utenti che hanno scaricato la App e sessantatrè segnalazioni in cinque mesi. Sono i dati del Nose Abruzzo, un progetto sperimentale portato avanti e sviluppato da Arta, l’Agenzia regionale per l’ambiente. Un primo bilancio sulla installazione di una centralina a Punta Penna per la rilevazione della qualità dell’aria è stato fatto ieri dal direttore tecnico dell’Arta, Massimo Giusti in occasione del convegno su “Molestie olfattive, criticità e  misure di mitigazione” organizzato da Arap servizi. Una platea attenta, formata da imprenditori, rappresentanti di associazioni e cittadini, ha seguito gli interventi dei relatori moderati dal giornalista Orazio Di Stefano. Tra i presenti anche i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Pietro Smargiassi.

Siamo stati i primi, insieme a Sicilia e Marche, ad attivare un sistema molto innovativo per il monitoraggio di alcune situazioni critiche”, spiega Giusti, “per la zona di Punta Penna abbiamo installato il Nose l’8 agosto. Da quella data ad oggi abbiamo avuto 41 utenti che si sono registrati scaricando la App dal nostro sito e 63 segnalazioni. Alcune volte abbiamo avuto due segnalazioni al giorno, altre solo una e in qualche caso anche quattro segnalazioni. In maniera collaterale abbiamo cercato di abbinare al Nose uno strumento che consente di campionare l’aria ed in particolare di capire se ci sono solventi volatili”, aggiunge Giusti, “attraverso un’altra metodica ufficiale ed accreditata stiamo cercando di fare l’analisi odorimetrica. Questi sono gli strumenti che stiamo mettendo in campo. Siamo vicini ai cittadini perché riteniamo che queste molestie olfattive siano davvero fastidiose, paragonabili a mio avviso all’effetto del rumore. Al momento non abbiamo ancora prelevato i campioni, penso che già dal prossimo mese inizieremo a fare le analisi”, ha concluso il direttore tecnico Arta.

Prima dell’intervento di Giusti era stato Gianluigi De Gennaro, docente di chimica dell’ambiente all’Università di Bari a relazionare sugli studi, i metodi e gli strumenti di controllo. Gli altri interventi sono stati di Giuseppe Torzi, direttore del dipartimento prevenzione della Asl, Gianluigi Torino, responsabile tecnico di Arap servizi e di Gianni Cordisco, componente del consiglio di amministrazione.

“Abbiamo organizzato questo convegno per far conoscere all’opinione pubblica l’iniziativa della Regione che ha attivato in via sperimentale, sull’area industriale di Punta Penna, il progetto Nose”, tira le somme Nicola Del Prete, amministratore unico di Arap servizi, “in quella zona, dove convivono un’area industriale ed una riserva naturale, la presenza di questa centralina installata all’interno del camping La Grotta del Saraceno, consentirà ai tecnici di comprendere meglio la qualità dell’aria”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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