La Denso continua ad essere al centro delle visite del management giapponese. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
L’ultima importante visita è quella di Yukihiro Shinohara, dirigente del settore finanziario avvenuta giovedì. Un’attenzione che a parere dei sindacati conferma l’intenzione di Denso di scommettere ancora su San Salvo.
Da mesi i vertici dell’azienda stanno visitando tutti gli stabilimenti che la Denso gestisce nel mondo per poi decidere dove scommettere ancora e dove investire.
” E’ evidente”, commenta Nicola Amicucci , segretario Fismic ” che la presenza dei vertici aziendali a San Salvo conferma che l’attenzione di chi comanda sullo stabilimento di San Salvo c’è . L’auspicio è che quello che accade in questi giorni ,possa essere altamente produttivo per il futuro e che porti a nuove linee e nuove produzioni che garantiscano il futuro dei lavoratori di Piana Sant’Angelo “.
Va dato atto ai dipendenti del sito produttivo di San Salvo di dimostrare impegno, volontà, condivisione e rispetto dei ruoli, per dare le soluzioni alle problematiche organizzative, tecniche, gestionali, qualitative, di formazione e di inclusione di tutti i lavoratori.
Denso da anni continua a dare fiducia all’Abruzzo. E’ una grande scommessa. Un segnale che i lavoratori hanno apprezzato e ricambiato con il massimo impegno. I sindacati , ma anche l’indotto del Vastese attende quindi con ansia l’esito delle ripetute visite dei dirigenti.
Sul futuro pesa tuttavia una grossa incognita. Attualmente il decreto Mille proroghe non consente di accedere ai contratti di espansione alle aziende che hanno meno di mille lavoratori. A giorni dovrebbe essere emesso un emendamento che modifica questo particolare. Per Denso e così per moltissime industrie poter accedere ai contratti di espansione è una necessità assoluta che permetterebbe di mandare via personale in esubero in modo indolore. Senza contare che i contratti di espansione favoriscono anche il ricambio generazionale dal momento che un terzo del personale andato via va ripristinato con nuove assunzioni. La speranza è che per Denso arrivi la possibilità di accedere a questo strumento.
