Silvio Calice è il nuovo direttore regionale della CNA Abruzzo. Nel suo discorso di saluto ha detto che la sua – con l’ausilio della squadra che ha voluto intorno a sè – sarà un guida innovativa, inclusiva, che guarda alle giovani generazioni imprenditrici della nostra regione, puntando a un crescente radicamento territoriale e nel potenziamento dei servizi alle imprese.
Ieri sera a Chieti, in un bellissimo teatro Marrucino gremito, l’evento che lo ha designato, alla presenza del Segretario generale Otello Gregorini, che ha concluso la serata, e del vice presidente nazionale Savino Saraceni, che l’ha aperta con la sua relazione.
La manifestazione di ieri, dal titolo “Le radici del nuovo. CNA davanti a tutti nell’Abruzzo che verrà”, ha tributato – prima della sua elezione da parte della Direzione regionale – un grande abbraccio e un arrivederci al direttore uscente, Graziano Di Costanzo, che per molti anni ha guidato la confederazione abruzzese, contribuendo ad accrescerne prestigio e visibilità.
Sul palco, tanti gli ospiti che hanno voluto salutare Di Costanzo e Calice: il sindaco di Chieti Diego Ferrara; l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario; il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever; il segretario regionale della Uil Michele Lombardo, il direttore regionale della Confartigianato, Daniele Di Marzio; l’ex vicepresidente del CSM, Giovanni Legnini; mentre il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ha inviato un messaggio.
Nell’intervento della direttrice della CNA di Chieti, Letizia Scastiglia, un richiamo forte ai temi legati alla inaccettabile piaga della violenza contro le donne.
Tanti i rappresentanti istituzionali presenti in platea: tra loro il senatore Michele Fina e i consiglieri regionali Mauro Febbo e Silvio Paolucci; il vicesindaco di San Salvo, Eugenio Spadano.
Numerosi i rappresentanti delle organizzazioni d’impresa e sindacali, che con la CNA Abruzzo condividono percorsi e iniziative in tutti questi anni, gettando le basi di un rapporto che resterà nel tempo: Luigi Di Giosaffatte, Massimiliano Monetti, Silvano Pagliuca, Dario Buccella, Flaviano Montebello, Federico Del Grosso, Franco Spina, Riccardo Gentile, Carmine Ranieri.
in sala i docenti universitari Michele Rea, Lara Tarquinio e Alberto Simboli dell’università d’Annunzio di Chieti-Pescara, e Rossella Di Federico dell’università di Teramo, a suggello di un rapporto con il mondo accademico regionale.
