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Erosione, presentato il progetto di Vignola

Per cittadini, operatori turistici, associazioni e residenti è stata l’occasione per conoscere nei dettagli il progetto per la mitigazione dell’erosione costiera a Vignola, località della costa di particolare pregio naturalistico dove la spiaggia è arretrata di parecchi metri nel giro di dieci anni, creando seri problemi alle abitazioni e alle strutture turistiche presenti in quel tratto di litorale.

L’incontro pubblico, a cui hanno partecipato una cinquantina di persone, si è tenuto mercoledì mattina nell’aula consiliare, alla presenza del sindaco Francesco Menna, dell’assessore ai lavori pubblici, Licia Fioravante, del progettista Alessandro Mancinelli, ordinario di ingegneria idraulica del Politecnico di Ancona e del tecnico ambientale Federico Politano.

“Quello su Vignola, che rientra nel più ampio piano di difesa della costa, è un intervento che volge lo sguardo all’innovazione, teso alla protezione del litorale dall’erosione ma anche alla valorizzazione degli habitat marini, della biodiversità e strumentale al ripopolamento ittico”, spiega Fioravante, “ci siamo affidati ai massimi esperti in materia e la soluzione condivisa è stata quella di utilizzare sia le barriere di massi che saranno rigorosamente soffolte ma anche i “Reef Ball”, manufatti ideati appositamente per la ricostruzione delle barriere coralline. La loro forma è quella di tronchi di cono vuoti all’interno con pareti forate. Verranno posati sul fondo marino per costituire aree di ripopolamento ittico e faunistico”.

Nel corso dell’incontro è stato proiettato anche un video. “Ai tecnici abbiamo posto una serie di interrogativi”, aggiunge la vice sindaca, “soprattutto sulla possibilità che l’erosione, una volta realizzato l’intervento, possa trasferirsi a sud del litorale. Da questo punto di vista ci sono state fornite ampie rassicurazioni”.

In aula era presente anche Antonio Mercorio, presidente del Comitato Litorale vivo, di recente costituzione.
“Abbiamo chiesto un tavolo tecnico per poter interagire con il progettista e per portare in quella sede le nostre proposte”, commenta il responsabile del sodalizio, “e ci aspettiamo che l’amministrazione comunale dia seguito a questo impegno. Nel frattempo abbiamo ottenuto i documenti chiesti con un accesso agli atti. Presenteremo le nostre osservazioni”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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