E’ stata approvata con Delibera di Giunta n. 230 del 26 settembre, la variante al “piano attuativo/progetto definitivo del Parco Muro delle Lame” che prevede la ristrutturazione urbanistica dell’area.
La variante, presentata dalla ditta Sporting Club Vasto S.r.l. quale mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito dalla stessa ditta e dalla Polisportiva Promo Tennis Associazione Dilettantistica (mandante) in qualità di aggiudicatario del servizio di gestione, in concessione, dell’impianto sportivo comunale, prevede interventi di “manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia, con ampliamento per adeguamenti igienico-sanitari dell’esistente, al fine di migliorare i servizi offerti in conformità anche alle normative vigenti in materia igienico-sanitaria”.
Il progetto di variante prevede una “Ristrutturazione Urbanistica” consistente “nell’accorpamento di superfici utili già approvate nel Piano attuativo di Lottizzazione “zona V1 del PRG” – Parco Muro Delle Lame (D.G.C. n. 9 del 19/01/2022) di 64.36 mq complessivi in un
unico lotto in adiacenza alla club-house esistente a valle del Parco. L’intervento progettuale prevede, inoltre, l’ampliamento del 20% della volumetria/superficie esistente per l’adeguamento igienico sanitario il cui uso sarà specificatamente per spogliatoi, servizi igienici e magazzino. Si prevede inoltre una piccola piscina smontabile, autoportante quale elemento di arredo removibile e quindi molto facile e veloce da installare e smontare”.
Gli interventi previsti nella lottizzazione approvata “non hanno prodotto un aumento del carico urbanistico poiché rivolti alla sola riqualificazione del parco e delle strutture esistenti dal punto di vista igienico sanitario e funzionale nel pieno rispetto delle norme locali e sovraordinate e dei vincoli esistenti“, come si legge nella relazione redatta dall’Arch. Laura D’Alessandro.
Già dallo studio di compatibilità idrogeologica, redatto nel gennaio 2023 dallo Sudio di Geologia Applicata ed Ambientale, si evincava che “gli interventi in progetto non inducono alcuna variazione delle condizioni idrogeologiche e di stabilità della zona e non determinino alcun incremento del livello e delle condizioni di pericolo e di rischio pre-esistenti”.
La variante di ristrutturazione urbanistica ha ottenuto i pareri favorevoli dell’Autorità di Bacino, del Genio Civile e della Soprintendenza.
Studio di compatibilità idrogologica
